La primavera inoltrata porta con sé molte allergie. Spesso non siamo in grado di distinguerle dal raffreddore tipico della stagione. Come orientarsi i sintomi sono simili?
La Mayo Clinic e l’Atlantic Health System hanno fornito una serie di caratteristiche che accomunano le tre patologie: naso chiuso, starnuti, congestione, mal di testa, fatica. Il cerchio si stringe se, valutando attentamente, notiamo come l’allergia presenta prurito o lacrimazione agli occhi e gocciolamento nasale, mentre raffreddore e coronavirus sono solitamente accompagnati da mal di gola e tosse. Tutti sintomi da attribuirsi alle risposte infiammatorie che si generano nelle vie aeree superiori.
Il dottor Louis Papa, professore di medicina clinica presso l’Università di Rochester a New York, si sofferma sulla odierna condizione covid, che pur non essendo più una pandemia, è ancora presente: “Mal di gola e tosse non sono sempre sintomo di covid ma se dopo 7 o 10 giorni tale condizione virale persiste dobbiamo rivolgerci a uno specialista per fugare ogni dubbio”, sottolinea l’esperto.
Naturalmente, se fin da subito prurito agli occhi o al naso sono evidenti si tratterà di allergia. A tal proposito l’American College of Allergy, Astha and immunology evidenzia che “le maggiori allergie ambientali sono causate da pollini, muffe, acari della povere, peli di animali domestici e determinati alimenti”.
Sintomi simili trattamenti diversi
Curare il raffreddore significa gestire i sintomi che ne derivano, fin tanto che il virus che lo ha scatenato viene sconfitto dal nostro organismo. Quindi, sì all’uso di paracetamolo, ibuprofene, aspirina per alleviare febbre e dolori. Indicato l’utilizzo anche di spray nasali per decongestionare il setto nasale, sciroppi per la tosse o spray per alleviare il mal di gola. A ciò va aggiunta una costante idratazione e il dovuto riposo.
L’allergia richiede altro
La Cleveland Clinic evidenzia fortemente l’importanza di scoprire prima possibile il fattore scatenate l’allergia, per evitare pericoli gravi come shock anafilattico o coma. Di norma, gli antistaminici aiutano a bloccare le istamine rilasciate durante una reazione allergica, mentre i colliri per gli occhi aiutano a decongestionarli. Solo lo specialista può prescrivere corticosteroidi o indicare al paziente una immunoterapia effettuata per desensibilizzare l’organismo allo specifico allergene scatenante la reazione.
Riguardo al covid, invece, sfortunatamente conosciamo bene le cure e gli strascichi che i suoi sintomi lasciano nell’organismo. Per questa ragione, capire cosa stiamo affrontando nello specifico non è mai da sottovalutare o da porre in lista d’attesa.