Da gennaio 2022 una misteriosa epatite è comparsa nei bambini di età inferiore ai 10 anni. Le agenzie stanno indagando sulla causa della patologia. Ad oggi, tutto sembrerebbe portare all’Adenovirus, conosciuto come il virus portatore del comune raffreddore. Ma cosa sta cambiando? E la ricerca su cosa sta focalizzando il suo interesse? La misteriosa forma di epatite che continua a crescere, in particolare in UK, causa non poche preoccupazioni ai genitori e alle agenzie sanitarie di tutto il mondo.
L’agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA), la Public Health Scotland, la Public Health Wales e la Public Health Agency stanno investigando assiduamente a riguardo.
Numeri in crescita di epatiti non identificate!
Da gennaio 2022 a oggi, ben 145 casi sono stati rilevati: 108 in UK, 17 in Scozia, 11 in Galles e 9 in Irlanda del Nord. La questione sembra essere particolarmente spinosa in quanto, pur parlando di epatiti virali, i virus che di norma ne sono la causa (epatiti da A ad E) non sono stati identificati.
L’Adenovirus sembra esserne il responsabile e gli scienziati stanno analizzando un possibile cambiamento sul suo genoma in quanto, a parte raffreddori, febbre e infiammazione delle adenoidi, da cui deriva il suo nome, non dovrebbe portare a epatiti così gravi in soggetti sani.
Nulla è lasciato al caso, di conseguenza anche cause ambientali o la presenza di virus, tra cui covid 19, che potrebbero potenziare l’Adenovirus stesso sono sotto indagine.
Secondo la dottoressa Mera Chand, direttore delle infezioni cliniche emergenti presso l’UKHSA, la probabilità di sviluppare una epatite risulta essere ancora molto limitata. I sintomi da tener presente sono: Ittero (ingiallimento della parte bianca degli occhi e della pelle), urina scura, feci pallide di colore grigio, pelle pruriginosa, dolori articolari e muscolari, a alta temperatura, dolore alla pancia, perdita di appetito.
Lo scorso 25 aprile (ultimi dati rilevanti) la UKHSA ha pubblicato un briefing tecnico sulle indagini in corso. Nuovamente si è sottolineato come i soliti virus causa di epatite infettiva (da A ad E) non sono stati rilevati e l’ età prevalente delle intenzioni è tra i bambini inferiori a 5 anni con una iniziale malattia gastroenterica (diarrea e nausea) seguita da ittero.
Significativo il dato che indica l’assenza di legame con il vaccino da coronavirus in quanto ai bambini in UK non è stato somministrato in quella fascia d’età.
Tutto riporta quindi all’Adenovirus, l’agente patogeno più rilevante su 40 dei 53 casi confermati (75%) di cui solo il 26% è risultato positivo al covid da gennaio ad aprile, anche se quest’ultimo dato è aumentato negli ultimi giorni.
Sistema Sanitario Pubblico in allerta!
Il sistema sanitario nazionale britannico ha fatto notare come i virus che sono soliti circolare nei bambini sono attualmente più elevati rispetto agli anni precedenti con un marcato aumento dell’Adenovirus in particolare nella fascia di età da 1 a 4 anni.
Le indagini proseguono.