a cura di Sara Novello
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, 150 milioni di donne in età fertile soffrono di endometriosi. Di queste, 14 milioni si trovano in Europa e 3 milioni in Italia. I sintomi più comuni e frequenti sono la dismenorrea, mentre dolore pelvico e ovulatorio sono sottovalutati. Recentemente questi dati sono stati rivisitati stimando l’incremento a 176 milioni il numero di donne colpite. La U.S. Food and Drugs Administration informa che la metà delle pazienti, prima di avere una diagnosi certa, incontra in media dai 5 ai 6 ginecologi. Nonostante questi dati allarmanti, dell’endometriosi sappiamo ancora molto poco.
Nuovi studi clinici evidenziano una netta correlazione tra l’endometriosi e i disturbi dell’umore
Per definizione l’endometriosi è “una malattia cronica in cui del tessuto, simile a quello endometriale che riveste la parete interna dell’utero, viene a trovarsi in sedi anomale come ovaie, tube, legamenti utero-sacrali, vescica, retto, ureteri, reni e qualunque organo del corpo”. Essa è stata riconosciuta come una malattia invalidante (in Italia inserita nei livelli essenziali di assistenza permette il diritto all’esenzione).
Secondo il dottor H. Taylor della Yale University, l’endometriosi “agisce sul cervello” causando ansia e depressione. Studi clinici effettuati dal suo team indagano sull’origine di disturbi dell’umore diagnosticati in donne affette da endometriosi e si chiedono se va o meno a influenzare il comportamento a livello celebrale o se ansia e depressione sono la normale conseguenza del dolore provocato dalla malattia.
Lo studio eseguito su topi ha evidenziato una stretta correlazione tra endometriosi e ansia
Animali privi di endometriosi posti in uno spazio aperto esploravano con serenità l’ambiente attorno a loro, mentre quelli che presentavano la patologia “erano ansiosi e depressi” dice Taylor. Quando il team ha confrontato il cervello dei due gruppi di animali ha scoperto che in quelli con endometriosi l’attività dei geni legata all’ansia e al dolore, nella regione celebrale coinvolta nell’umore era differente, aveva quindi subito dei cambiamenti. “Stiamo dimostrando che l’endometriosi agisce anche sul cervello”, dice Taylor, che ha presentato le sue scoperte al meeting annuale dell’American Society for reproductive Medicine in Texas nel mese di ottobre 2017.
La tesi contraria
Dall’altra parte, non essendo ancora noto come l’endometriosi possa avere questi effetti, la dottoressa E. Greaves presso l’Università di Edimburgo, Regno Unito, non sostiene appieno questa tesi. Il suo team di scienziati ha scoperto che tale condizione causa cambiamenti nel cervello e nei midolli spinali dei topi rendendoli più sensibili al dolore, ma secondo la sua opinione la depressione e l’ansia su donne con endometriosi hanno più a che fare con l’infertilità che esse sperimentano relegando gli sbalzi di umore a qualcosa di piu’sociologico che patologico.
Di certo da questi nuovi studi sappiamo che ci sono cambiamenti al sistema nervoso centrale causati dall’endometriosi, malattia invalidante non solo da relegare come problema di infertilità.