Covid o allergia stagionale? A volte i sintomi possono indurre in errore. Per molte persone, infatti, la primavera è sinonimo di allergie stagionali che questa volta, però, stanno agendo nel momento peggiore possibile, ossia mentre buona parte del mondo sta ancora lottando ferocemente contro la pandemia da covid-19 nonostante le campagne vaccinali in corso.
La situazione potrebbe non destare preoccupazione, se non fosse che alcuni sintomi delle allergie stagionali potrebbero rilevare un’amara sorpresa: l’infezione da covid-19.
“Hai prurito al naso e lacrimazione? O forse hai la febbre e il mal di gola? O ancora, hai sviluppato la tosse e hai difficoltà a respirare? È covid-19 o solo le tue solite allergie?”, è la domanda principe che tutte le persone allergiche e non dovrebbero porsi. Parola del dottor Gregory Levitin, otorinolaringoiatra presso la New York Eye and Ear Infirmary of Mount Sinai, a New York City. Molti dei sintomi lievi di covid potrebbero infatti confondersi con quelli delle allergie stagionali giustificando il mancato tampone da parte dei pazienti. Ma la tempistica è tutto se non vogliamo essere degli inconsapevoli positivi.
Cosa sono e come si manifestano le allergie stagionali
Le allergie stagionali si verificano quando il sistema immunitario identifica erroneamente il polline di alberi, fiori o erba come un batterio o un virus. A quel punto il corpo rilascia sostanze chimiche chiamate istamine che causano prurito, starnuti, naso che cola e lacrimazione. Questi sintomi, quasi sempre, denotano solo allergie ma se c’è un innalzamento della temperatura il campanello d’allarme dovrebbe scattare, in quanto le allergie stagionali non causano febbre. Altri sintomi più comuni con covid-19 includono brividi, dolori muscolari, nausea o vomito e diarrea. Anche la perdita di gusto e olfatto, tipica del Coronavirus, potrebbe destare sospetto nelle persone allergiche. “A volte con le allergie la congestione può essere così grave da portare a una perdita dell’olfatto, uno dei più evidenti effetti covid”, ha dichiarato il dottor Levitin.
Altri sintomi comuni tra covid-19 e allergie, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, includono: tosse, mancanza di respiro o difficoltà a respirare, fatica, mal di testa, gola infiammata. Inoltre, il perdurare dei sintomi fornisce un grande indizio sulla presenza o meno del coronavirus. Infatti, mentre per il Covid un inizio improvviso di tali sintomatologie, con una durata di 2 o 3 giorni, potrebbe dare dei sospetti, per le allergie ai pollini si parla di 2/3 settimane con sintomi continuativi e privi di febbre.
Effettuare un tampone, in questo caso, risulterà essere la soluzione più idonea.