In occasione dell’ormai prossima celebrazione del Centenario della vittoria nella Prima guerra mondiale, si è svolto ieri a Terni presso l’avio-superficie l’evento “Le ali della Patria”, in memoria delle gesta degli aviatori italiani e dei caduti sui vari fronti del conflitto.
L’incontro è stato organizzato dall’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, dal Comitato 10 Febbraio e patrocinato dal Comune di Terni, ed è stato inserito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel calendario delle celebrazioni ufficiali della vittoria del 1918.
Il Patrocinio culturale dell’incontro è stato a cura di Associazione Arma Aeronautica, Centro Studi Militari Aeronautici “Giulio Douhet“, Associazione Nazionale VAM, dall’Associazione Nazionale Aviazione Esercito, Aeroclub di Terni e Associazione Polizia di Stato.
In un hangar dell’avio-superficie “Alvaro Leonardi”, il giornalista Marco Petrelli e l’architetto Danilo Pirro, quali ogranizzatori dell’evento, hanno accolto e introdotto le personalità intervenute, dal prefetto di Terni, Paolo De Biagi, al sindaco della città umbra, Leonardo Latini e all’assessore Elena Proietti, che hanno rivolto al pubblico i saluti istituzionali di rito.
Successivamente alle autorità, si sono susseguiti al microfono i relatori di assoluta eccellenza, dal comandante del Polo Mantenimento Armi Leggere (ex Fabbrica d’Armi) colonnello Giuseppe Dei Bardi, al Capitano di Fregata Marco Sciarretta dell’Ufficio Storico Marina Militare e al Generale Giorgio Baldacci, Capo del reparto comunicazione dell’Aeronautica Militare che hanno offerto un esauriente panorama rievocativo delle Forze armate italiane dell’epoca della Grande guerra.
Gli ospiti intervenuti all’evento hanno offerto un ulteriore contributo conoscitivo in relazione a fatti d’arme dell’epoca e alle figure di alcuni eroici aviatori delle quali, con estremo rammarico, nei testi scolastici non vi è più alcuna traccia.
A colmare queste evidenti lacune hanno provveduto gli interventi di Emanuele Mastrangelo, editor della rivista Storia In Rete, lo storico aeronautico Paolo Varriale del Centro Studi Militari Aeronautici “Giulio Douhet” e una rappresentanza del Corpo delle Infermiere Volontarie.
Tra il folto pubblico spiccavano le uniformi degli allievi della scuola marescialli dell’aeronautica militare di Viterbo e gli studenti di scuole medie superiori del comprensorio.
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Foto a cura di Antonello Pergolani