Dopo anni di rinvii e dibattiti silenziati la Corte invita il Legislatore a fare la propria parte per garantire i diritti delle persone. Sarà così?
Esiste nel nostro Paese il diritto ad una morte dignitosa o deve prevalere il dovere di chissà quale medico o struttura ospedaliera a lasciare che un malato senza speranze debba rimanere in fondo ad una corsia attaccato a dei macchinari che lo alimentano artificialmente contro la sua volontà? Un quesito che il Parlamento italiano per anni ha deciso volontariamente, in questo caso sì, di non affrontare, voltando le spalle ai cittadini, non solo a chi è in fine vita, e a quella Costituzione sulla quale tutti i deputati giurano prima di prendere posto a Montecitorio. Per continuare a leggere clicca qui