“Lascio il Movimento 5 Stelle. Da oggi inizia un nuovo percorso”. Luigi Di Maio annuncia l’addio al Movimento 5 Stelle. “Quella di oggi è una scelta sofferta, che mai avrei immaginato di dover fare. Oggi io e tanti altri colleghi lasciamo il Movimento 5 Stelle, lasciamo quella che da domani non sarà più la prima forza politica in Parlamento”, dice il ministro degli Esteri.
A seguire Di Maio nella nuova avventura, che si chiamerà probabilmente “Insieme per il futuro”, una sessantina di parlamentari: 50 deputati e 11 senatori.
Su 227 parlamentari 5S (155 alla Camera e 72 al Senato), oltre un quarto sono pronti quindi a mettersi alle spalle il Movimento, considerando anche il senatore Emiliano Fenu, che avrebbe deciso di lasciare il suo gruppo, ma non per seguire Di Maio.
Fra i quarantanove deputati che hanno finora sottoscritto per la creazione di un nuovo gruppo (un cinquantesimo ha dato la parola, ma deve ancora firmare), ci sono anche il viceministro dell’Economia Laura Castelli, il questore della Camera D’Uva, Vincenzo Spadafora, il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano. Fra i senatori ci sono Primo Di Nicola, Vincenzo Presutto, Trentacoste, Campagna, Donno, Vaccaro e Simona Nocerino.
Prima di dare l’annuncio della scissione e della formazione di una nuova compagine politica, Luigi Di Maio era stato ricevuto nella serata di ieri al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella.
Che Luigi Di Maio non fosse uno sprovveduto, nonostante lo si sia definito più volte bibitaro, lo dimostra il fatto che il suo mentore è stato, e forse è, Enzo Scotti, detto Tarzan, per la sua abilità a passare da una corrente all’altra della vecchia Dc,
Sette volte deputato e sette volte ministro, Scotti aveva un debole per l’intelligence. Come ricorda in un articolo de “La Verità” del 5 ottobre 2018, Giancarlo Perna, Vincenzo Scotti, legato a Francesco Cossiga, con il nome di “Canguro stanco” si divertiva da giovane ad ascoltare la radio della polizia. Seguendo la sua passione ha fondato la Link Campus, che di polizia e di intelligence si è occupata e si occupa e che ha formato una squadra di persone poi divenute esponenti dei 5S. Tra di loro, Perna elenca l’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, Flavia Mazzano, Angelo Tofalo, Emanuele Del Re, Paola Giannatakis e Nicola Ferrigni.