L’educazione per legge, anzi per Dpcm. Iniziavo a credere che davvero gli extra terrestri si fossero infiltrati tra di noi, anzi … per un attimo mi è venuto persino il dubbio … di esserlo anche io. Perché vi domanderete? Beh, è abbastanza semplice: in un mondo mediatico appiattito su quello che sembra dover diventare … secondo loro … il pensiero unico, mi stavo iniziando a convincere di essere il solo a pensarla diversamente.
Lasciando da parte per un momento la mia, diciamo propensione … a starmene a casa e uscire solo per necessità, e cioè per andare a lavorare, praticare, con una certa moderazione, un po’ di sport, allargandomi a qualche stravizio, tipo andare ogni tanto al ristorante, o a cena da qualche amico (che però preferisco ospitare io, proprio per quella propensione a stare a casa di cui parlavo), sono rimasto fortemente colpito … per DPCM …
E colpito sì perché, pensate un po’ che razza di originale e ingenuo che sono, prima di ricevere questa sorta di “rivelazione” da quel signore che comincio a credere si sia convinto di esser Nostro Signore tornato sulla terra, per mondarla dal male, nutrivo la forse per qualcuno originale convinzione che certe “regole” non fossero disciplinate dalle leggi dello Stato, bensì da quella che mi avevano insegnato da piccolo essere semplicemente … “buona educazione”!
Poi, giovedì pomeriggio, sentendo l’intervento al Senato di quel simpaticone del Sen. Ignazio La Russa, ho scoperto che non erano sogni o mie fantasie fondate su errati ricordi, ma la pura realtà.
Anche lui ha infatti detto quello che io credevo risalire agli insegnamenti dell’infanzia, e che oggi vogliono regolamentare con rigide e stringenti norme, munite di severe sanzioni per gli irrispettosi … e che ho scoperto anche per lui corrispondono a nient’altro che a quel che gli avevano insegnato i genitori e la nonna, quando anche lui era piccolo!
Mi si è riaperto un mondo! E sì, perché ho capito una cosa, e cioè che l’incessante bombardamento a cui siamo ormai sottoposti dal mondo mediatico, con modalità da stalker, anche se con toni melensi, modulati, profondi, vorrebbe indurci in modo subliminale a fare una costante e dura autocritica, fino a convincerci che facciamo veramente schifo, e siamo colpevoli di non voler rispettare le “nuove” norme di comportamento. Pare sia allo studio anche qualche norma per imporre una sorta di “fioretto” per i trasgressori … ma questo non è sicuro …
E certo, doveva arrivare quello che, vista la propensione che mi sembra di intravedere al, chiamiamolo prelievo, mi piace definire come il Conte Dracula, a insegnarci quel che probabilmente lui penserà non esserci stato insegnato da genitori e nonni, e cioè … che ci si deve lavare le mani (e magari, già che ci siamo, non solo quelle), che non si deve stare attaccati addosso alla gente, che non si deve starnutire in faccia a nessuno, che si deve rispettare la fila, non toccare i generi alimentari al supermercato, se non dotandosi di appositi guanti (tipo quelli che già da anni ogni supermercato offre alla propria clientela)!
Grazie Presidente, che ci rinfresca quelle basilari regole di educazione … che però, non se ne abbia a male, sono state insegnate tanto tempo fa, prima di lei …. dai nostri genitori e nonni …E ci voleva giusto lei … che cura così attentamente la sua immagine da esser giunto ad “abbellire” persino il suo curriculum per apparir meglio ancora con la sua inconfondibile pochette … a insegnarcela …