Non ce ne voglia il Pd, ma la sensazione è proprio questa. Per una tragica coincidenza, il festival di Sanremo e elezioni in Abruzzo si sono sovrapposti e lo sfottò viene quasi naturale. Dopo le polemiche e le contestazioni sul voto che ha portato Mahmoud alla vittoria del festival di Sanremo, arriva l’esito della tornata elettorale in Abruzzo.
Ora, le due cose sono oggettivamente distanti. Ma il posizionamento dei partiti dopo il voto ( il Pd appena al 12% e la Lega oltre il 27%) racconta cosa vogliono (almeno in questo momento) gli italiani. Dopo anni di “sinistri” al governo che hanno suonato la loro canzone, adesso si cambia musica.
Forse quelli del Pd avrebbero fatto meglio, ad esempio, a recarsi in Abruzzo qualche volta in più (anche in passato), invece che stracciarsi le vesti davanti alla Sea Watch carica di immigrati. La percezione dei bisogni del popolo non è ancora arrivata a sfiorare le illustri menti che compongono il partito. E così, il cantante italo-egiziano è finito in mezzo (suo malgrado) ad una storia di tradimenti che il Partito democratico continua a perpetrare nei confronti degli italiani. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico…. e anche autolesionista.
FOTO FACEBOOK MATTEO SALVINI