Ebbene sì, stavolta gli eredi del PCI hanno ben diritto di festeggiare. Altro che Emilia Romagna, dove fino all’ultimo hanno tremato e alla fine è uscito fuori che, dal consenso bulgaro che avevano, l’hanno sfangata a mala pena per una manciata di voti, facendo acrobazie e giravolte. A Roma è andata diversamente e la vittoria è stata davvero schiacciante, c’è poco da discutere.
Ma dico, ci rendiamo conto che sono mesi che noi “non sinistri” stiamo dicendo corbellerie, contestando questa santa sinistra, che non vuole mandarci alle elezioni nazionali, non per chissà quale recondita paura, … ma solo perché non vogliono farci umiliare dall’elettorato …Visti i numeri dell’ultima piccola consultazione, per i “non sinistri” … i risultati sarebbero semplicemente devastanti, e quindi non vogliono infliggere al povero centrodestra un’altra umiliazione … capito?!
E già, con i numeri che sono usciti da queste elezioni suppletive per eleggere il successore del Conte Gentiloni, andato a gratificare l’Europa, avete idea che potrebbe uscir fuori da elezioni nazionali?! Fatevene una ragione, i numeri sono numeri, e la potenza numerica del seguito che ha il PD è indiscutibile.
Come faceva quella canzone? Ah sì … “Bisogna saper perdere” …
E facciamola una riflessione … sui numeri …
Quello designato … i maligni dicono … alla devastazione finale dell’Italia come Ministro di quel piccolo Ministero che in fondo conta così poco che potrebbe andarci chiunque, e che dubito assai potrà trovare il tempo per andarlo a fare davvero il parlamentare, eletto a successore di Gentiloni, quanti voti ha raccolto?
Prendiamo i dati del sito ufficiale del Ministero degli Interni, così non sbagliamo. Il Ministero diretto, finalmente per qualcuno, da un Ministro bravo, niente a che vedere con l’orrido predecessore, che abbiamo scoperto in questi giorni faceva tanto schifo anche al Capo della Polizia. Quale capo? Ma quello che, in occasione della parata del 2 giugno dello scorso anno, passò in rassegna i reparti della Polizia schierati … con i volti rigati dal sudore che inzuppava le uniformi … portando la giacca poggiata sulla spalla, come si diceva una volta … “come un carrettiere”! Lasciamo però da parte il carrettiere e vediamo quale è stato il responso dei risultati ufficiali.
Il candidato del PD, Gualtieri, quello che allieta cantando “bella ciao”, ha avuto 20304 voti! E così adesso sapete pure quanti sono TUTTI gli elettori del PD di quella circoscrizione. E sì, perché da quando, caduto il fascismo si va a votare, è un dato acclarato che quelli di sinistra sono sempre andati TUTTI a votare (intubati, agonizzanti e in fin di vita compresi), ecco perché è facile sapere quanti sono.
Il centro destra, per di più unito, ha invece raccolto soltanto 8508 voti. Pochini senza dubbio, di fronte al dilagare sinistro. Lasciamo perdere i 5 Stelle, semplicemente precipitati, anche perché sarebbe difficile collocarli, e riflettiamo su quei numeri. E che possiamo dire … forse solo una cosa: sapete quanti sono gli elettori aventi diritto al voto in quella circoscrizione? Ve lo dico io: 186.234! Ergo, se il candidato Gualtieri ha avuto 20304 voti … la percentuale di consenso rispetto agli elettori, quanto è? 62,24%, come dice il Ministero degli Interni, che è un dato sicuramente corretto rispetto ai votanti, o poco più del 10% … rispetto agli elettori che sono andati a votare? Vedete voi allora se davvero, come raccontano loro, rappresentano la maggioranza degli italiani …A me non sembra proprio.