da Eques
Ormai esaurito dal bombardamento mediatico scatenato con la “guerra santa” dichiarata dai soliti noti a Matteo Salvini, attuato con la quotidiana somministrazione mediatica di massicce dosi di falsità, contrabbandate per verità, almeno per la tv, trovo salvezza nel telecomando, quel meraviglioso oggetto che mi produce grande soddisfazione quando, vedendo certe facce, posso farle “scomparire” dalla vista solo premendo un tasto. Nessuno di questi pretesi dispensatori di “verità”, al di là delle solite storielle sull’accoglienza, l’umanità e via dicendo, dice però quale sarebbe la vera colpa che gli imputano.
Ebbene diciamolo noi, la grande, imperdonabile colpa è quella di far parte del primo governo che, tra i fisiologici contrasti che non possono non esserci in una compagine così variegata, ha intrapreso un diverso approccio e sta cercando di fare qualcosa di nuovo, sconvolgente forse. E cioè, innanzitutto provare a mantenere quanto promesso durante la campagna elettorale e in più abolire quel “signorsì” a cui i precedenti governi hanno abituato, a fronte di quattro spiccioli o di un occhio semichiuso, i vari direttori di quell’orchestra eletta da nessuno, che però gestisce tutto (non l’Europa nata dai trattati di Roma, che è altra cosa), ma la Commissione europea.
L’altra colpa, più grave ancora, anche se comporterebbe un riconoscimento, è che questo corpo estraneo al politicamente corretto …. ha il consenso di tanti, secondo loro troppi, italiani. A sentire questi autoproclamatisi divulgatori del “verbo”, il loro ovviamente, chi non è con loro dovremmo renderci conto e fare ammenda, di essere tra i pochi insensibili che non capiscono, e non si attivano sulla strada della rivolta contro il criminale novello “Belzebù”, che vuole la morte dei migranti.
Ora, premesso che, se siamo davvero così pochi a concordare con il nuovo corso, non si capisce per quale ragione i difensori a tutti i costi dei diritti (di chi pare a loro), si diano tanto da fare per un problema che non dovrebbe esistere, vediamo invece come è la situazione nei fatti.
Parlo con la gente, scopro che la maggior parte non condivide, nè le critiche né le accuse che gli attuali occupanti dell’informazione gli rivolgono, e mi domando: ma se fosse vero che tutti sono contro Salvini, perché la gente lo condivide sempre di più? Quelli che lo contrastano stanno facendo come gli americani nell’ultima guerra, bombardano a tappeto e cercano di indottrinare quelli che danno retta a Salvini dicendogli che sono loro a sbagliare. E hanno pure qualificati supporti … in perfetta alternanza: ora il Papa, ora il Presidente, che intervengono a richiamare le coscienze su quel che piace ai sinistri.
E così, uccidono cristiani, rapiscono volontari o gente che è lì a lavorare, Asia Bibi, dopo una condanna a morte viene assolta, ma non liberata, una giovane viene stuprata, uccisa, smembrata e fatta a pezzi, un’altra viene brutalizzata da una moltitudine di negletti (in cerca di salvezza dalle violenze – loro), e ancora violentata dopo esser già spirata, i terremotati lamentano di essere in stato di abbandono? E che sono temi ai quali quelle alte autorità morali possono dedicare il loro prezioso tempo?
I pericoli, quelli veri, sono i “cori razzisti” (le sguaiate urla di quattro imbecilli), le aggressioni a giornalisti (che poi si scopre non ci sono state), il gravissimo gesto razzista dell’uovo in faccia a una ragazza di colore, che si scopre poi esser lei, come il tiratore e il padre del tiratore … tutti del Pd….E dei migranti che vogliamo dire?
Asia Bibi è talmente lontana … e poi, vuoi mettere, se la ammazzano ha il paradiso assicurato! E i terremotati? Quelli sono vicini. Echissenefrega! E le due ragazze ammazzate, dopo aver subito le delicate attenzioni delle vittime delle persecuzioni salvate dai buoni di casa nostra? Anche loro, a parte che, non è che fossero poi così immacolate, ormai sono morte e sepolte … e … domani è un altro giorno. Diciamocela tutta, di fronte all’emergenza planetaria dell’immigrazione, vogliamo perder tempo con questioncelle da bar?
Dobbiamo fare di tutto per contrastare l’orco che, solo per l’ignoranza di un elettorato succube, è diventato Ministro. Peccato che i Ministri non cambiano nome come i Papi … si sarebbe potuto chiamare “Belzebù II°”. Non serve che ricordi chi sarebbe stato “Belzebù I°”, vero? È incredibile vedere come fingano di non capire che l’abuso dei sentimenti di umana pietà, e dello strazio pilotato per poveretti “salvati” da eroiche Ong, che si sostituiscono agli Stati, non funziona più.
Possibile poi che nessuno si domandi come facciano a navigare queste navi impregnate di bontà, con equipaggi che vivono di solo spirito, con facce da pirati, ma l’animo gentile, che vanno a raccogliere … ops, che dico? … salvare vite umane … per portarle … da noi! Ma c’è mare grosso! E i pescherecci non affrontano gli stessi mari tutto l’anno, con ogni tempo?!
Torna però la domanda. Posto che i “salvati” sembrerebbe che non paghino un biglietto (già pagato prima di salire), qualcuno sa dirmi come sopravvivono queste anime pie? Il carburante, non lo consumano quelle navi? E il vettovagliamento? Pagano tutto … con sentimenti di umanità, altruismo e bontà? E le famiglie di questi “salvatori”, chi le mantiene?
Ma veniamo alle vittime, che vittime veramente lo sono davvero, e molto di più di quanto non si possa immaginare. È possibile che non uno degli accoglienti a casa di altri, si interessi di cosa sia accaduto PRIMA di finire tra i flutti, già pochi metri dopo l’imbarco … e soprattutto DOPO che sono stati “accolti”?! Che fine hanno fatto quelli della ormai famosa “Diciotti”? Risposta .. non pervenuta. La chiesa si è offerta di accogliere gli ultimi, quelli che ancora sono in mare … e bravi, così sono capaci tutti .. .tanto dopo 1/2 giorni, se ne saranno andati, come quelli della Diciotti, e allora, che mi costa? Qualcuno ha scritto una sola riga sul come, perché e da chi questi “migranti” si trovino tutti in fuga da qualcosa di insopportabile, e … guarda caso prontamente “salvati”, sempre dagli stessi benefattori?
Si debbono salvare i naufraghi … certamente, ma cos’è un naufragio? Secondo l’enciclopedia Treccani deriva dal latino naufragium (navis «nave» e frangĕre «rompere»), e rappresenta la “Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli elementi naturali, a urto contro un ostacolo o a collisione con altra nave, a incendio o altra causa di forza maggiore”. E qual è qui l’evento naturale? Ah già … metto in mare un natante che imbarca acqua … è naturale che affondi!
Allora, il salvataggio è un dovere, nessuno, e neanche Salvini lo nega, ma … imbarcare la gente su un qualcosa destinato ad affondare entro poco, nella consapevolezza che affonderà, cos’è? Immaginiamo se accadesse a Fiumicino … la Procura non indagherebbe? Ah già, ma ci sono i salvatori … ci sono le navi delle Ong, quelli che se ne fregano degli ordini impartiti da legittime Autorità, decidono loro dove, come e quando attraccare … e scaricare la merce!
Così come per i “minori non accompagnati”. Provate a mandare i vostri figli minori non accompagnati e succede qualcosa che li coinvolga … non vi succede nulla se accade qualcosa?
Dall’Africa, dalla Libia, spaccata in due dalla comunità internazionale, che ha riconosciuto come legittimo tale Al Sarraj, come fa a diventare un luogo non sicuro? Ma come, lo avete riconosciuto voi, e sempre voi gli avete dato supporto … e allo stesso tempo la Libia diventa luogo ove si comprimono i diritti umani e non è un “porto sicuro”?!?!?!
Si può cambiare idea, ma propagare balle spacciandole per verità, almeno per decenza, evitatelo!
Altro dettaglio, quelli che invocano le leggi, che gli fanno comodo, guardate che imbarcare troppe persone rispetto alla portata dell’imbarcazione, in condizioni di fatiscenza, è un’azione criminale.
Ma allora, se i reati di imbarco forzoso, sequestro di persona, tratta di schiavi, violenza sessuale, omicidio, in questo consistendo quel cha fanno questi “salvatori”, trasportando gente su bagnarole pronte solo ad affondare, non è reato, un Ministro di uno Stato sovrano che vuole solo che si rispettino le norme, sarebbe un criminale?!
Teoria forse anche suggestiva … ma, allora il discorso cambia … vale tutto …. e il contrario di tutto, basta solo …. mettersi d’accordo su chi sia a poterlo decidere …
Per certi paladini della (finta) accoglienza, la immagino la risposta … ai magistrati … tanto ce ne sono, tanti o pochi non lo so, che la pensano come loro …
Una sola ultima domanda: qualcuno ha sentito Salvini dire quel che raccontano avrebbe detto?
Provate a sentire le sue parole, non quelle che gli altri dicono esserlo … e giudicate voi.
Si può certamente essere d’accordo o meno con le sue idee, modi e azioni, con tutto quel che volete ma, ripeto, qualcuno può affermare di avergli sentito dire, dalla sua voce, quello che gli viene attribuito?
E allora, la risposta … datevela da soli.