Balla coi “gradi”. E forse sarebbe stato più dignitoso ballare coi lupi.
Cosa sia passato per la mente dell’ufficiale della Marina Militare, che come una qualsiasi Raffaella Carrà dei poveri ha dato il via al ballo di gruppo dei militari nel cortile della caserma di Taranto non è dato sapere.
O meglio il suo avvocato ha provato a spiegarcelo ma, ci perdonerà, fatichiamo a comprendere.
I fatti sono ormai noti.
Una coreografia improbabile sulle note di Jerusalema, il tormentone dell’estate in voga tra i giovanissimi su Tik Tok.
Appena finita la cerimonia di giuramento di due compagnie, l’ammiraglio va via e lei, il tenente di vascello, con piglio deciso invita i militari perplessi a seguirla nella danza.
Una telecamera riprende tutto. Il video finisce sui social e diventa subito virale.
Feroci i commenti in rete per colei che probabilmente da grande avrebbe voluto fare la ballerina, ma che papà deve aver costretto a percorrere la strada “dell’ufficiala” di Marina.
Una zingarata in divisa che i vertici del corpo non hanno gradito. E non avrebbe potuto essere altrimenti.
Uno spettacolo a dir poco imbarazzante quelle divise che sgambettano goffe, tanto che in un primo momento la Marina Militare aveva sperato fosse un video fake.
E invece no. Tutto terribilmente vero.
E ora la “tenente ballerina” rischia la sanzione disciplinare della “consegna di rigore” per aver leso l’immagine delle Forze Armate, oltre alla denuncia per “vilipendio delle Forze armate” già trasmessa alla Procura competente e dopo aver provocato più o meno consapevolmente il tremito di diverse poltrone.
Ma lei non ci sta. Non era questo il suo intento.
E si dice estranea alla diffusione del video.
E almeno questo vogliamo sperarlo.
“Voleva solo scaricare la tensione delle reclute in un giorno di massima concitazione, quale è da sempre e per ogni militare la cerimonia del giuramento”, è la difesa del suo avvocato, Giorgio Carta.
Ma benedetta figliola, era proprio necessario questo “balla che ti passa”?
Divise bianche che sgambettano sulle note dell’hit del momento nel cortile di una caserma per risollevare il morale?
Veramente non si poteva fare di meglio?
Perché peggio di così, onestamente, appare impossibile.