La polizia tedesca, in stretta collaborazione con quella danese, ha sventato un possibile attentato terroristico dello Stato islamico in un Paese europeo al momento non noto. Sono sette le persone finora arrestate tra il 6 e l’8 febbraio, mentre altre 5 sono state sottoposte a interrogatorio.
Tra gli arrestati figurano tre fratelli siriani, fortemente indiziati per la preparazione di un attentato con l’utilizzo di materiale esplosivo e sotto la probabile egida dello Stato islamico
Le indagini sono scaturite da un’informazione confidenziale ricevuta dall’ufficio federale di polizia criminale di Berlino in relazione a un ordine di acquisto di cinque chilogrammi di zolfo e cinque di polvere di alluminio, effettuato sul web, da un cittadino siriano di 33 anni, residente in Danimarca, a una società polacca, da recapitare all’indirizzo del fratello del cliente, nella regione tedesca della Sassonia-Anhalt.
In base alle informazioni ricevute, secondo il quotidiano Der Spiegel, la polizia federale tedesca ha informato l’organo paritetico danese, che a seguito delle opportune investigazioni ha provveduto all’arresto di due dei fratelli siriani ed altre quattro persone e sequestrato materiale di propaganda dello Stato Islamico e un’ingente quantità di prodotti chimici.
Durante le perquisizioni la polizia non ha rinvenuto le sostanze ordinate in Polonia, ma diversi chili di petardi, micce, altri fuochi pirotecnici, nonché una bandiera dell’Isis.
Inoltre, in un volume del Corano trovato nell’appartamento, erano sottolineati passaggi sulla lotta contro gli “infedeli”. Il titolare dell’appartamento, un 36enne, è stato arrestato con il fratello in Danimarca mentre il terzo, un 40enne è stato fermato in Germania, a Dietzenbach.
L’ufficio del procuratore generale di Naumburg, in Germania, sta indagando sul conto degli arrestati con il capo di imputazione di tentativo di attentato terroristico. Gli investigatori sono certi che il fermo dei sette indagati abbia impedito il compimento dell’atto terroristico anche se, al momento, non è nota la località selezionata come obiettivo della cellula jihadista.
Le indagini proseguono e, successivamente all’interrogatorio dei fermati e delle altre 5 persone convocate dagli inquirenti, non sono escluse nuove iniziative di polizia giudiziaria indirizzate a un completamento del quadro indiziario sul conto della della cellula terrorista nonchè dei suoi eventuali collegamenti.
Per dovere di cronaca, proprio nel pomeriggio di oggi la Germania ha annunciato la chiusura dei confini con l’Austria e la Repubblica Ceca con la motivazione ufficiale della prevenzione della diffusione del Covid 19.