Nel Lago Ciad il gruppo Boko Haram ha ormai una frattura ben visibile al suo interno. Tra fazioni nazionali e la spaccatura più importante tra i fedelissimi di Shekahu e quelli di Abu Musab al-Barnawi, designato dall’Isis.
Il leader, Abubakar Shekau afferma, in uno dei suoi ultimi video, di aver ucciso uno dei suoi portavoce . Si tratterebbe di Abu Zinnira, apparso in precedenza più volte al fianco di Shekau in video passati. Un’ennesima dimostrazione della spaccatura all’interno dell’organizzazione, che vede questa volta il leader storico in prima linea nell’uccisione di un suo fedelissimo che si stava avvicinando troppo alla fazione di al-Barnawi. Shekau ha accusato Zinnira di un tentativo di colpo di Stato e insubordinazione nel quadro di alcune operazioni. A quanto pare, in particolare nella zona nigeriana, dove le due fazioni si ritrovano a condividere porzioni di territorio, ci sarebbero stati diversi scontri a fuoco tra i due diversi gruppi di BH.
Se la strategia della fazione legata all’Isis sembra essere piuttosto chiara e allineata su quello che la casa madre comanda, quella della fazione di Shekau non lo è. Perdendo potere su una parte del territorio controllato dal BH-Isis, Shekau si ritrova ora la Forza mista dell’Unione africana in movimento verso la parte del Lago Ciad dove si annidano la maggior parte degli elementi di BH (il confine tra Niger, Nigeria e Ciad). Le operazioni militari in corso prenderanno maggior forza nei prossimi mesi. Questa situazione potrebbe portare Shekau a cercare di attuare una strategia di uccisioni e distruzioni che coinvolgerebbero ancora anche la popolazione, condizione rifiutata da alcuni BH che vorrebbero invece concentrarsi sugli eserciti degli Stati nemici e gli stranieri presenti nella zona.