Il leader di Boko Haram, teoricamente rimpiazzato da affiliati dell’Isis, continua a far parlare di sè e ad avere adepti nella Regione; allora ci si pone il quesito: cos’è Boko Haram e quanti sono i movimenti riconducibili a questa “etichetta”?
La notizia dell’affiliazione di Boko Haram all’ Isis, e anche la sostituzione del leader storico Shekau (succeduto a Yussuf dopo la sua morte) avevano suscitato molti quesiti tra gli esperti. In effetti, le domande più ricorrenti riguardavano la reale sostituzione al potere di BH, quali sarebbero stati i cambiamenti strategici e quali sono, ad oggi, i vantaggi reali che BH ha, in seguito all’appoggio ufficiale dell’Isis.
Certo è che, Shekau, il leader di BH, dato per morto diverse volte dall’esercito nigeriano ma che ricompare puntualmente in diversi video ritenuti attendibili e abbastanza recenti, non ha preso passivamente la decisione dell’Isis di sostituirlo: in particolare, il suo dinamismo e le sue azioni sono state studiate da diversi esperti che hanno dimostrato i vari passaggi e cambiamenti nella strategia di BH: la presenza della forza mista d’intervento (Ciad, Camerun, Nigeria, Niger) ha costretto BH ad adottare delle tattiche di guerriglia, a ritirarsi in zone sempre più difficili da raggiungere, in particolare nella Nigeria del Nord e a trovare nuovi adepti e alleati per tutte le esigenze logistiche.
Di contro, questo ha reso il movimento sempre meno identificabile, ora più che mai visto che i BH più attivi potrebbero essere diversi: se non va mai dimenticata la dimensione nazionale dei “vari BH”, la componente nigeriana risulta essere quella più forte, verosimilmente fedele a Shekau. Invece negli altri Paesi, le difficoltà di spostamento in Camerun e la vicinanza del Niger con i movimenti terroristici dell’Africa del Nord, farebbe pensare a degli “scissionisti” molto più in linea con la strategia e gerarchia Isis. Ciò che e’ certo e’ che, in termini di danni e violenze sulla popolazione dei vari Stati implicati, la bandiera sotto la quale i terroristi continuano a seminare morte e distruzione, non ha importanza.