Poco dopo la mezzanotte un uomo ha lanciato un ordigno esplosivo all’interno del recinto dell’ambasciata statunitense di Podgorica, in Montenegro. Dopo la prima detonazione, provocata presumibilmente da una bomba a mano, l’individuo, non ancora identificato, si è suicidato innescando la carica esplosiva che indossava.
Le due esplosioni non hanno provocato vittime né feriti, ma solo lievi danni all’edificio. Non sono chiari i motivi del gesto sul quale sta indagando la polizia montenegrina su disposizione della Procura locale.
Innalzate le misure di sicurezza a tutela della legazione americana mentre, su disposizione delle autorità statunitensi, per ulteriore precauzione gli impiegati sono stati invitati a rimanere a casa, anche in vista del prosieguo delle indagini.