Strage in una scuola elementare in Texas, nella città di Uvalde. Il bilancio è tragico, 22 morti di cui 19 bambini.
Nella giornata di ieri, un 18 enne, Salvador Ramos, dopo avere ucciso la nonna, si è messo alla guida di un auto, provocando un incidente e fuggendo. Giunto nei pressi della Robb Elementary School, è sceso dall’auto indossando un giubbotto antiproiettile e imbracciando un fucile automatico. Entrato nel plesso scolastico, ha sparato in diverse classi affollate di alunni percorrendo il corridoio principale. Intercettato dalla polizia, nel frattempo giunta sul posto, ha provato a ingaggiare con gli agenti in un conflitto a fuoco, rimanendo ucciso.
Chi era il killer della strage in Texas
Salvador Ramos era uno studente liceale e prima della strage aveva contattato una ragazza su Instagram, confidandole di avere un segreto inconfessabile. “Sto per…”, queste le ultime parole nel messaggio alla ragazza alla quale non ha confessato di cosa trattasse il suo “segreto”. Sul medesimo account, Ramos aveva postato alcuni selfie e foto di armi. Da quanto emerso proprio per il suo 18esimo compleanno aveva acquistato altri due fucili.
Dallo scorso anno in Texas non serve il porto d’armi per acquistarle
Dallo scorso anno in Texas è entrata in vigore una legge che ha messo fine alla necessità di avere un porto d’armi, consentendo praticamente a chiunque abbia più di 21 anni di acquistarle e portarle al seguito. Il sostenitore del provvedimento è stato Greg Abbot, governatore del Texas che oggi ha pronunciato parole di sdegno per la strage e di lutto per i familiari.
Biden: “E’ arrivato il momento di affrontare la lobby delle armi”
L’ennesimo massacro negli States che si aggiunge ai precedenti, circa 200, dall’inizio di quest’anno.Con le lacrime agli occhi, il presidente Joe Biden si è rivolto agli americani e al Congresso chiedendo un intervento sulla legislazione relativa alla vendita e al porto delle armi.”Perché queste stragi avvengono solo qui? Possiamo e dobbiamo fare di più. È il momento di trasformare il dolore in azione e di affrontare la lobby delle armi”, ha dichiarato Biden.
Ma il problema non appare di facile soluzione. Negli Usa, democratici e repubblicani sono impegnati nella campagna elettorale per le elezioni di midterm e la questione armi è già diventata argomento di scontro politico con dichiarazioni partigiane da ambo le parti.