Macron non molla e torna ad attaccare l’Italia sulla questione migranti. Il presidente francese, mostrando il vero volto dell’ipocrisia, definisce una bugia la crisi del nostro Paese legata agli sbarchi. “Bisogna essere chiari e guardare le cifre – ha detto al termine dell’incontro all’Eliseo con il premier spagnolo Pedro Sanchez – L’Italia non sta vivendo una crisi migratoria come c’era fino all’anno scorso. Chi lo dice, dice una bugia”. Per Emmanuel Macron, dunque, esisterebbe solo “una crisi politica” causata dagli “estremisti che giocano sulle paure. Ma non bisogna cedere nulla allo spirito di manipolazione o ipersemplificazione della nostra epoca”.
Insomma, guerra aperta tra Francia e Italia
Soprattutto perché il presidente francese torna su una questione spinosa: lo sbarco dei migranti. Secondo Macron deve avvenire “nel porto sicuro più vicino”. E aggiunge: “Domani proporremo uno schema chiaro: che lo sbarco di migranti rispetti le regole e i principi umanitari di soccorso e che avvenga nel porto sicuro più vicino”.
Poi lancia un’altra proposta: “Centri chiusi di sbarco sul territorio europeo”
Francia e Spagna dovrebbero proporre lo schema domani durante il vertice di Bruxelles. “Una volta sbarcati sul territorio europeo – ha spiegato Macron – noi siamo favorevoli ad attivare dei centri chiusi con mezzi europei che permettano una solidarietà finanziaria immediata, una creazione rapida dei dossier, una solidarietà europea e non una gestione caso per caso, in modo che ogni paese accolga in modo organizzato le persone che hanno diritti di asilo”. In questi centri (che non è chiaro dove verranno allestiti ma tutto fa pensare all’Italia), verranno tenuti i migranti per capire “chi ha diritto all’asilo” e chi, invece, dovrà essere rimpatriato.