Il terrore torna a colpire Parigi. Un sabato sera insanguinato dalle coltellate inferte ai passanti da un 21enne ceceno neutralizzato dalla polizia al termine di una fuga durata pochi minuti.
Raggiunto dagli agenti avrebbe urlato “se non mi uccidete io ucciderò voi”, prima di essere colpito dapprima con una pistola taser, che tuttavia non lo avrebbe immobilizzato, e successivamente da due colpi sparati dagli agenti.
Il bilancio è di 2 morti, tra cui l’attentatore, e quattro feriti, due dei quali versano in condizioni critiche.
L’assalto è stato perpetrato alle 20,45 nel centralissimo quartiere di II arrondissement, nel cuore della capitale francese, uno dei più noti quartieri della movida parigina. A quell’ora i locali erano affollati di giovani e di turisti seduti ai tavoli dei numerosi ristoranti della zona. L’assalitore è comparso improvvisamente urlando “Allahu akbar” e iniziando a tirare fendenti a caso, colpendo le persone che incontrava nel suo folle percorso. Oltre alle vittime, altre otto persone avrebbero subito l’aggressione del giovane riuscendo, però, a schivarne i colpi.
La polizia, intervenuta nell’immediatezza dell’attacco, ha subito individuato l’aggressore intimando gli di gettare il coltello, ma il 21enne avrebbe continuato a minacciare gli agenti che sono stati costretti a neutralizzarlo facendo uso delle armi in dotazione. Raggiunto da due colpi di pistola, il giovane è morto dopo pochi minuti.
Le modalità dell’attacco hanno fatto da subito pensare ad un’azione dell’Isis che, sui social network, ha avocato a se la paternità dell’accaduto con un breve testo diffuso da Amaq agency.
Per Parigi e l’Europa, il Ramadan che inizierà martedì prossimo, potrebbe rappresentare un periodo “propizio” per riportare la jihad sulle strade dell’Occidente con azioni low cost, come quella di ieri sera nella capitale francese.