Le Olimpiadi invernali fanno tremare la Cina. In lockdown la terza città. Dopo Xian e Tianjin, è la volta di Anyang nella Cina centro-orientale che conta 5,5 milioni di abitanti. Al momento, nel Paese sono circa 20 milioni le persone che vivono sotto strette restrizioni anti covid.
La diffusione della variante Omicron preoccupa Xi Jinping che vorrebbe arrivare alle Olimpiadi invernali, che inizieranno il 4 febbraio, creando una sorta di ‘cintura sanitaria’ intorno a Pechino. Secondo i media e gli analisti internazionali, la linea covid free ha un significato politico per la leadership cinese e specialmente per il presidente Xi Jinping. Il contenimento del virus è motivo di orgoglio per Xi e replicare il successo della prima fase con l’attuale diffusione di Omicron a ridosso dei giochi invernali, gli garantirebbe il terzo mandato al Congresso nazionale del Partito Comunista che si terrà il prossimo autunno.
Il presidente cinese, dunque, vuole bloccare la diffusione della nuova variante covid che, al momento, non sembra aver raggiunto numeri importanti. Tuttavia, Anyang è in lockdown dopo che alcune decine di casi sono stati segnalati lo scorso fine settimana in base ad un sistema di individuazione precoce delle infezioni, il tracciamento dei contatti e lunghe quarantene, oltre ad un rigoroso controllo delle frontiere. In questo modo, la Cina spera di evitare l’effetto tsunami che ha caratterizzato la pandemia nella prima fase. Da lunedì, anche la città portuale di Tianjin, 80 miglia a sud-est della capitale cinese con una popolazione di 14 milioni di abitanti, è in isolamento parziale per la diffusione di Omicron. Tutti i trasporti sono stati sospesi e i collegamenti diretti di autobus e treni con Pechino sono stati interrotti. Il primo caso è stato rintracciato in uno studente universitario tornato da Tianjin dove sono stati predisposti tre gradi di controllo per limitare i contagi: isolamento, controllo e prevenzione. Nel primo caso i residenti non sono autorizzati a lasciare le loro case; nel secondo, ogni famiglia può inviare un solo membro a comprare le provviste ogni due giorni; nel terzo, i movimenti dei cittadini sono limitati alle immediate vicinanze di casa. Lo stesso giorno, anche il governo di Anyang, sempre in Henan, nella Cina centrale, ha deciso il blocco totale sempre a seguito alla scoperta della stessa variante di coronavirus.
Tutto questo nonostante Pechino sostenga di aver vaccinato l’85% della popolazione. Adesso, però, l’obiettivo è azzerare la presenza di nuovi casi covid mettendo in campo straordinarie risorse finanziarie e misure restrittive molto stringenti sin dai primi casi segnalati. L’obiettivo è arrivare alle Olimpiadi con zero-covid.