“Si aprono cinque anni difficili per il neo presidente”. È cauto nell’analizzare la schiacciante vittoria di Emanuelle Macron, il presidente di Fincantieri ed ex direttore del Dis, Giampiero Massolo. Il nuovo inquilino dell’Eliseo “rinnoverà l’asse con la Germania“, secondo il numero uno di Fincantieri. Questo per il nostro Paese vorrà dire che “tutti dovranno fare i loro compiti casa”. “Non esistono – ricorda Massolo – solidarietà in cambio di niente”.
Proprio mentre Marine Le Pen, avversaria del candidato che gli exit poll danno vincitore, ammette la sconfitta, Massolo analizza ai microfoni di Ofcs Report i dati della corsa all’Eliseo. “Per il lepenismo però – analizza l’ex direttore del Dis – potrebbe trattarsi di un arrivederci e non di un addio”. Se da una parte “l’ondata populista non si conferma tale”, Massolo aggiunge come ci sia stata “un’apertura di credito verso forze politiche diverse“.
“Ora vediamo che tipo di maggioranza – conclude Massolo – riuscirà a costruire Macron”. Sono due infatti le strade previste dall’ex capo degli 007 italiani. O “prevarrà l’istinto a smarcarsi dalla Presidenza” oppure, secondo Massolo, il gioco di sponda con le forze tradizionali.