a cura di Raja
Numerosi fermi e arresti per reati di criminalità comune consumati durante il Carnevale di Notting Hill, che si celebra nelle strade di West London dal 25 al 27 agosto. Secondo Scotland Yard si è registrato un aumento del numero di arresti del 33% rispetto all’anno precedente, con il ferimento di 30 ufficiali. Sono state fermate 142 persone per droga, 69 per detenzione di armi, 18 per resistenza a pubblico ufficiale, 9 per reati sessuali e 12 per aggressione. Durante le perquisizioni sono state rinvenute 69 armi, una boccia di acido e una pistola taser.
Nonostante l’incremento dei reati, Dave Musker, comandante della Met (la polizia metropolitana), ha affermato: “Il lunedì sera è stato segnato dalla notizia di un accoltellamento non mortale alle 20.10 circa a Ladbroke Grove. Per fortuna questo è stato l’unico incidente di questa natura per tutto il weekend”, ha aggiunto dichiarandosi soddisfatto dell’ordine della Sezione 60, quello imposto da Scotland Yard per le date e le aree dedicate al Carnevale londinese per permettere agli agenti di effettuare fermi anche al minimo sospetto per la prevenzione della violenza, sulla base delle ricerche “stop-and-search”.
Le autorità hanno disposto l’impiego del più alto numero di agenti in sei anni, guidate dalla Metropolitan Police che ha operato 133 arresti domenica e altri 240 lunedì mentre altri 12 sono stati effettuati dalla British Transport Police. È risultata determinante la collaborazione con i 7000 poliziotti della nuova Violent Crime Task Force, una forza di polizia composta nell’aprile 2018 da agenti adeguatamente selezionati per l’esclusiva attenzione rivolta a reati violenti e i crimini a mano armata, sulla scia dei 52 omicidi avvenuti nella capitale britannica nei soli primi 100 giorni del 2018.
A tale proposito è tuttora determinante il rapporto del Centro per la giustizia sociale (Csj), intitolato “It can be stopped’, in cui si sottolinea la facilità con cui avviene la circolazione di armi e il disagio di quasi la metà dei londinesi per la presenza di “zone vietate” interdette al passaggio. A tale proposito, la maggioranza della popolazione britannica sostiene un deciso incremento delle spese dedicate al capitolo sicurezza.