Abu Dhabi mette da parte le divergenze fra i sette Emirati Arabi Uniti (Ras Al Khaimah, Sharjah, Abu Dhabi, Umm Al Quwain, Ajman, Dubai e Fujairah) per il riavvicinamento con Teheran, in linea con il suo dialogo bilaterale con altri Paesi della regione. Gli Emirati Arabi Uniti hanno avviato un processo di riavvicinamento con l’Iran. Sulla scia di una serie di riconciliazioni regionali con Israele, Qatar, Siria e Turchia, si è molto dibattuto negli Emirati Arabi Uniti sul tentativo di riavvicinamento con l’Iran segnato dalla visita del consigliere per la sicurezza nazionale Tahnoon bin Zayed Al Nahyan a Teheran il 6 dicembre, con il clan di Al Nahyan che cede alle pressioni dell’emiro di emiro di Dubai, Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che vede un interesse economico per il suo emirato con legami più stretti con l’Iran.
Anwar Gargash, il consigliere diplomatico di origine iraniana degli Emirati Arabi Uniti, il presidente Khalifa bin Zayed Al Nahyan e il ministro degli esteri Chahir Almanrar hanno organizzato l’incontro, a cui ha partecipato anche Hazaa bin Zayed Al Nahyan, vicepresidente del consiglio esecutivo di Abu Dhabi e numero due del Dipartimento per la Sicurezza dello Stato.
Giancarlo Elia Valori per il Nuovo Giornale Nazionale
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