Le minacce rivolte ai mercatini di Natale europei, pare non siano rimaste inascoltate, per lo meno in apparenza. Nel pomeriggio di oggi, verso le 14,30, l’allarme e scattato a Potsdam, in Germania, dove in una farmacia, vicina al mercato natalizio, è stato recapitato un pacco sospetto.
All’apertura del plico, il personale dell’esercizio si è trovato di fronte al contenuto composto da una batteria, fili elettrici, alcuni chiodi e una polvere sospetta. Immediatamente è scattato allertata. La polizia federale tedesca ha accertato la presenza di esplosivo e ha provveduto all’immediata evacuazione della zona nella quale si trova anche il mercatino di Natale della città brandeburghese. Gli artificieri giunti sul posto hanno provveduto all’inertizzazione del pacco che, secondo gli esperti, non conteneva comunque l’innesco necessario a provocarne l’esplosione. Le indagini, subito avviate, sono indirizzate all’esame della polvere contenuta nel pacco e all’individuazione del mittente.
Secondo fonti di polizia vi è un elevata probabilità che il pacco con esplosivo recapitato alla farmacia nelle vicinanze del mercato natalizio di Potsdam possa non essere l’unico, soprattutto in considerazione del periodo pre-festivo durante il quale il recapito di plichi postali si moltiplica in modo esponenziale a fronte di una quasi impossibilità di procedere al controllo dei singoli invii.
L’episodio di Potsdam giunge nel pieno della campagna mediatica lanciata dall’Isis già dall’inizio del mese di novembre, che si è posta l’obiettivo di sollecitare attacchi contro obiettivi occidentali con particolare riguardo alle celebrazioni delle festività cristiane e alle manifestazioni connesse all’evento.
L’invio di pacchi bomba, sebbene non rappresenti certo una novità nel panorama del terrorismo, può comunque essere considerata una new entry nella conduzione di attacchi in Europa, se venisse confermata la pista del terrorismo islamista.