Germania: operazione contro il finanziamento a Hezbollah
Una vasta operazione di contrasto al finanziamento dell’organizzazione terroristica Hezbollah è stata portata a termine nella giornata di ieri dalla Polizia federale tedesca. Sono state 20 le perquisizioni effettuate nelle sedi di tre organizzazioni indagate per aver raccolto donazioni, successivamente trasferite in Libano, in favore della fazione sciita libanese guidata da Hassan Nasrallah, la ”Deutsche Lebanesische Familie”, il “Menschen für Menschen” e il “Gib Frieden”.
Le tre associazioni sono nate per sostituire la “Waisenkinderprojekt Lebanon e.V.”, bandita in Germania nel 2014 dal ministro dell’Interno poichè aveva sostenuto con milioni di euro la “Fondazione Shahid” di Hezbollah”, dedita al sostegno delle famiglie dei cosiddetti “martiri” e con l’obiettivo di finanziare l’acquisto di nuovi armamenti da destinare al gruppo terroristico per i suoi sforzi volti alla distruzione dello Stato di Israele.
Il ministro federale dell’Interno, Horst Seehofer, durante la conferenza stampa successiva all’operazione, ha dichiarato: “Le nostre autorità di sicurezza sono sempre in allerta. Coloro che sostengono il terrorismo non saranno al sicuro in Germania, indipendentemente dagli abiti indossati dai loro sostenitori, essi non troveranno un rifugio nel nostro Paese”.
L’operazione, che ha visto l’impiego di centinaia di agenti di Polizia, ha previsto le perquisizioni di 20 obiettivi a Brema, Amburgo, Assia, Bassa Sassonia, Renania settentrionale-Vestfalia, Renania-Palatinato e Schleswig-Holstein che hanno portato al sequestro di ingenti somme di denaro, telefoni cellulari ed altro materiale probatorio.
Le indagini preventive hanno fatto emergere le effettive attività svolte all’interno dei gruppi indagati il cui scopo principale non è risultato essere quello di organizzare eventi culturali o religiosi come previsto dagli statuti interni alle associazione, ma di acquisire donazioni e organizzare sponsorizzazioni a beneficio della “Shahid Foundation”.
Le associazioni bandite utilizzavano PayPal, Western Union e versamenti in contanti diretti per il finanziamento dell’entità terroristica Hezbollah.
Nel 2020, la Germania ha designato Hezbollah come “organizzazione terroristica” e ne ha vietato le attività sul suolo tedesco, allineandosi ai parametri degli stati Uniti e dell’Unione europea.
Tuttavia, l’agenzia di intelligence nazionale tedesca stima che ci siano circa 1.000 membri e sostenitori di Hezbollah attivi nel paese, circa 250 nella sola Berlino. Tutti sono sospettati di sostenere finanziariamente Hezbollah, anche tramite canali di flusso iraniani legati alle rappresentanze diplomatiche o attraverso agenti di Teheran.
La Repubblica islamica dell’Iran è, infatti, il principale sponsor di stato al mondo del terrorismo internazionale, secondo il Dipartimento di Stato americano, è lo sponsor principale di Hezbollah designato come entità terroristica da Israele e da gran parte dell’Occidente.
Fondato negli anni ’80 per combattere l’occupazione israeliana del Libano meridionale, Hezbollah è diventato il principale rappresentante regionale dell’Iran con agenti in Siria, Iraq,Yemen e Gaza.
Come unica fazione libanese ad aver conservato le armi dopo la guerra civile del 1975-90, Hezbollah dispone ora di un arsenale più potente dello stesso esercito nazionale libanese.