Emergenza Ucraina: come comportarsi con i profughi ospitati in casa
L’attuale emergenza umanitaria che vede la fuoriuscita dai propri confini di oltre un milione di ucraini, in prevalenza donne e bambini, alla ricerca di sicurezza in altri paesi dell’Unione Europea, va però regolamentata in caso di ospitalità in Italia, secondo le regole previste dal diritto interno.
Per non incorrere in reati da parte degli ospitanti, quali ad esempio “aiuto all’immigrazione clandestina”, ricordiamo di seguito le regole da applicare, semplici ma indispensabili anche per il successivo tracciamento della popolazione ucraina ospitata.
Le regole da seguire per ospitare i profughi ucraini
Tutti coloro che ospitano nelle proprie case o in locali a disposizione cittadini stradini, compresi quindi gli ucraini, sono tenuti a comunicare entro 48 ore dall’arrivo la presenza degli stessi nei propri locali, compilando la “Dichiarazione di ospitalità /alloggio/assunzione/cessione di immobile a straniero/apolide” in tutte le sue parti. Tale dichiarazione è consultabile sia sui siti del ministero degli Interni e delle Questure, sia sui siti degli Assessorati ai servizi sociali e al welfare dei Comuni di residenza degli ospitanti. La dichiarazione debitamente compilata va poi inviata alla Questura di competenza anche via pec, o personalmente consegnata. Inoltre, in relazione alla situazione Covid e alle normative anti-covid tuttora in vigore ad esso collegate, i cittadini stranieri in ingresso in Italia, compresi gli Ucraini in fuga dalla guerra, devono osservare una quarantena di cinque giorni dalla data di ingresso in Italia, al termine della quale devono sottoporsi ad un test molecolare o antigentico effettuato a mezzo tampone.
Le Asl di competenza territoriale stanno approntando anche percorsi di vaccinazione per coloro che ne fossero ancora sforniti, e considerando il basso numero dei vaccinati in Ucraina ( intorno al 35%) nonché le modalità di fuga e di rifugio in luoghi affollati e con poche protezioni personali, le precauzioni circa la santificazione e le quarantene anti -covid sono quanto mai opportune.