Hillary Clinton vince in Colorado
Donald Trump vince in North Carolina
Ore – 4.56 AM Donald Trump conquista la Florida
Donald Trump si avvia ad essere il 45° presidente degli Stati Uniti. I dati che arrivano alle 5 italiane dicono che il candidato repubblicano si è aggiudicato 216 grandi elettori dei 270 necessari per vincere le elezioni presidenziali, mentre la Clinton al momento si ferma a quota 202. I numeri che arrivano dallo spoglio danno Trump vincente nello Stato chiave della Florida, dopo essersi aggiudicato Ohio e North Carolina. La Clinton si prende di misura la Virginia e la California.
Donald Trump si avvicina sempre di più a conquistare la Casa Bianca. Quando ancora mancano i risultati di importanti Stati in bilico come la Pennsylvania e il New Hampshire, il candidato repubblicano sale a quota 223 grandi elettori, con il successo in Nebraska che vale cinque voti elettorali, mentre Hillary Clinton è ferma a 209, grazie alla vittoria nello Stato dell’Oregon, che assegna 7 grandi elettori. Per conquistare la Casa Bianca ne servono 270.
Donald Trump vince in Utah
Hillary Clinton vince nello stato di Washington
I mercati mondiali rispondono con pessimismo alla probabile vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa 2016. A Wall Street, i future sul Dow Jones segnano perdite superiori al 2%. In Asia, la Borsa di Tokyo cede il 3% e quella di Hong Kong il 2,82%. Il dollaro e’ crollato contro l’euro e lo yen, a 1,12 contro la divisa europea e a 101,47 contro quella giapponese.
Tensione anche sul peso messicano che affonda del 12%, il calo maggiore dal 2008. In campagna elettorale Trump ha promesso un muro al confine con il Messico per bloccare l’immigrazione e l’intenzione di rinegoziare gli accordi commerciali.
Fox News dà vantaggio a Trump a 16 grandi elettori dalla vittoria
Trump vince in Georgia
Sparatoria ad Azusa, California. Due morti e assalitore ucciso.
L’Arabia Saudita teme la vittoria di Donald Trump.
In Pennysilvania Trump sorpassa Clinton
Donald vince nella maggior parte degli Stati d’America.
A 40′ dalla chiusura di tutti i seggi la Borsa di Tokyo cala a picco.
Lo stato della Pennsylvania deciderà il nuovo inquilino della Casa Bianca. A pochi minuti dalla chiusura di tutti i seggi Donald Trump passa in vantaggio in Pennsylvania. Con il 90% dei voti scrutinati, il candidato repubblicano ha il 48,3% dei consensi, contro il 48,2% della rivale democratica. La Pennsylvania vale 20 voti, con i quali Trump sforerebbe il tetto dei 270 grandi elettori minimi per conquistare la Casa Bianca.
All’Hilton di Manhattan, dove sono radunati i fan di Donald Trump, la gioia è già incontenibile e c’è chi recita “Yes We Can”, riecheggiando ironicamente lo slogan che otto anni fa portò fortuna nella storica vittoria di Barack Obama.
Il candidato repubblicano è ormai a pochi centimetri dalla Casa Bianca, con 254 grandi elettori in tasca dopo il successo in Wisconsin (10 grandi elettori), Georgia (16), Iowa (6), Idaho (4) e Utah (6), mentre Hillary Clinton è sempre ferma a 209.
Hillary Clinton vince in Nevada
Lo staff di Donald Trump inizia ad accarezzare il sogno che sa d’impresa. “È una grande notte per l’America”, ha dichiarato Curtis Ellis, consigliere di Donald Trump, commentando i primi dati alla Bbc. “È una notte bellissima per tutte le persone nel mondo”. L’ormai probabile vittoria del tycoon americano contraddice tutti i sondaggisti e i grandi opinionisti che in questi mesi davano per certa la vittoria di Hillary Clinton.
Pennysilvania 95% voti scrutinati, Trump in vantaggio con il 48,5% e Clinton 47,9 %
Chiusi tutti i seggi con il Nasdaq a -5%
Lacrime tra i supporters di Hillary Clinton
Trump come Brexit: inaspettata vittoria. La previsione di Ofcs.report a un mese dalle elezioni.
Tokyo chiude in calo del 5.36 %
Svanisce l’american dream di Hillary Clinton. I fan della candidata democratica radunati nello Jarvits Center stanno lentamente abbandonando in lacrime il luogo scelto per festeggiare quella che tutti i sondaggisti davano come una vittoria scontata alle presidenziali Usa 2016. Minuto dopo minuto, invece, i primi risultati che arrivavano dallo spoglio hanno ribaltato le previsioni, trasformando il “sogno” in “incubo”, con una disfatta per la Clinton che ormai sembra essere cosa certa. Nel seggio decisivo della Pennsylvania lo spoglio è ormai al 97% di scrutini e la Clinton è ferma al 47,8% mentre Trump è in vantaggio con il 48,7%. Qui si assegnano 20 grandi elettori che potrebbero consegnare al tycoon americano le chiavi della Casa Bianca.
La Corea del sud convoca il consiglio di sicurezza.
Trump vince in Pennysilvania
In diretta da Pechino, il nostro inviato Alessio Caschera, fa un’analisi dell’ormai quasi certa vittoria di Trump. La Cina è rimasta molto equilibrata riguardo i due candidati. Con la presidenza di Donald Trump cambieranno molte cose, un progressivo ridimensionamento degli Stati Uniti. Intanto la Corea del Sud convoca il Consiglio di sicurezza per il nucleare.
Donald Trump vince in Alaska
Trump presidente, crollano i mercati.
Fonti media danno Donald Trump vittorioso in Pennsylvania lo stato chiave che assegna i 20 grandi elettori decisivi per laurearsi il 45simo presidente degli Stati Uniti. Se il dato fosse confermato il candidato repubblicano sforerebbe il tetto dei 270 seggi, salendo a 274 con la Clinton fermo a 218.
“Comunque vada grazie di tutto”. Con questo tweet, nel pieno della notte elettorale Hillary Clinton lasciava trapelare una sensazione negativa che alle 8 italiane possiamo tradurre in una vera e propria Caporetto elettorale.
Mentre tutti i media internazionali celebrano la vittoria, ancora non ufficiale, di Donald Trump anche il presidente uscente, Barack Obama, grandissimo sostenitore della Clinton, annuncia laconicamente la sconfitta: “Il sole sorgerà lo stesso”,dice senza aggiungere altro. Dal quartier generale dei repubblicani a parlare per il momento è soltanto Curtis Ellis, consigliere di quello che ormai possiamo definire il 45simo presidente degli Stati Uniti in pectore, Donald Trump.
“È una grande notte per l’America”, ha dichiarato alla Bbc Curtis Ellis, che ha aggiunto “è una notte bellissima per tutte le persone nel mondo”.
Trump durante il suo primo discorso da presidente: “Ricostruiremo il nostro Paese e rinnoveremo il sogno americano”. Sono le prime parole di Donald Trump, il 45simo presidente degli Stati Uniti eletto al termine di una lunghissima maratona elettorale che ha consegnato al candidato repubblicano le chiavi della Casa Bianca. Il Tycoon americano, visibilmente commosso, nel suo primo intervento all’Hilton davanti ai suoi fan, ha ammesso di aver ricevuto la chiamata di Hillary Clinton a cui ha fatto le congratulazioni per “una campagna davvero dura”. Rivolgendosi al paese ha detto che “è giunta l’ora di sanare tutte le ferite tra democratici e repubblicani. Prometto che sarò il Presidente di tutti”, ha garantito Trump.
Usa 2016, UCOII: Trump tuteli ogni orientamento religiosoUsa 2016, UCOII: Trump tuteli ogni orientamento religioso Elzir: “Cambiamento, in molti si aspettavano un’altra scelta” Roma, 9 nov. (askanews) – “Auguri al popolo americano, abbiamo assistito a vere elezioni democratiche. C’è stato un cambiamento perchè in molti si aspettavano un’altra scelta. Spero che il nuovo presidente Usa rispetterà le scelte del popolo e soprattutto tutelerà ogni singolo cittadino, di ogni razza e orientamento reliogioso”. Lo afferma a Ofcs Report Izzedin Elzir, presidente dell’Unione comunità islamiche in Italia (Ucoii), commentando la probabile vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa 2016.