Quello del veterinario è un mestiere che non si finisce mai di scoprire fino in fondo. Oculisti, ortopedici, ma anche nutrizionisti, medici comportamentali, ginecologi e tanto altro ancora. Anche gli animali hanno bisogno di avere esperti in ogni branca specialistica.
Ormai da diversi anni, infatti, anche in veterinaria ci sono delle specializzazioni. Una delle prime è stata l’oculistica, che richiede una dedizione assoluta. Si tratta infatti di unire sia la parte medica che quella chirurgica. Proprio per questo ogni medico deve specializzarsi in un determinato ambito.
“Strumentazione raffinate e conoscenze estremamente approfondite non possono chiaramente far parte dell’armamentario di un veterinario di base – racconta il dottor Adolfo Guandalini, oculista veterinario – Noi operiamo il glaucoma, le palpebre, la cornea, il cristallino. Proprio come si fa con gli esseri umani. Ultimamente ricostruiamo anche la retina se si verificano distacchi importanti. Queste patologie vengono affrontate come in medicina umana, ma c’è una differenza: ovviamente gli animali non parlano. Le conoscenze, lo studio e la necessità delle attrezzature è completamente diversa dal veterinario di base. Quindi viene richiesta una figura specifica. C’è chi ne approfitta e si spaccia anche per medico oculista o ortopedico e via dicendo. Bisogna stare attenti e riferirsi solo a persone competenti e specializzate”.
Non solo oculistica, ma anche ortopedia, senza tralasciate gli aspetti relativi alla nutrizione o al comportamento: ogni animale ha bisogno, come del resto l’uomo, di cure ad hoc. I nutrizionisti danno delle direttive al padrone su come alimentare l’animale, come, quanto e cosa dar da mangiare per far vivere in salute gli amici dell’uomo. Il medico comportamentale si occupa di ridefinire i ruoli di animale e padrone. L’ortopedico, al pari dei colleghi che si occupano di esseri umani, rimette in sesto la struttura dell’animale dopo aver subito traumi o lesioni.
L’importante è affidarsi agli specialisti competenti, ognuno nel suo ambito e con i dovuti studi e i conseguenti riconoscimenti.
“Sono i cani gli animali che hanno bisogno di più cure, ma anche gatti, cavalli, animali esotici, rettili e uccelli. Certo è che bisogna prestare molta attenzione ad affidare il proprio animale a persone competenti – spiega il dottor Michele D’Amato, presidente Società italiana ortopedia veterinaria – E’ vero, i costi della medicina veterinaria specializzata sono più elevati rispetto a quella di base. Questo però avviene perché la strumentazione utilizzata è all’avanguardia e uguale alla medicina umana, motivo per cui i prezzi possono essere più alti. E’ anche vero che bisogna affidarsi a medici competenti. In Italia non esiste ancora una specializzazione come per la medicina umana, non si fa un corso di laurea e poi una specializzazione, tutto è lasciato alla buona volontà di ognuno di noi. Bisogna fare molti corsi e studiare da soli”.
Purtroppo, con l’avvento del web, sono molti i veterinari che si “improvvisano” dottori con ogni sorta di specializzazione. In Italia però i medici oculisti riconosciuti sono circa 15. Anche gli ortopedici o i nutrizionisti non sono moltissimi, motivo per cui bisogna prestare attenzione e fare delle buone ricerche per trovare chi ha le competenze adeguate.
@greta902