Un ordigno rudimentale piazzato nei pressi della sede della Lega in via Fontana a Villorba, in provincia di Treviso, è stato neutralizzato con una mini-carica dagli artificieri della Polizia di Stato alle 14.00 di oggi. Il manufatto esplosivo artigianale è risultato composto da una pentola a pressione contenente chiodi e bulloni e munito di un “innesco a tensione”, un filo di nylon posizionato a pochi centimetri da terra che, in caso di tentata rimozione o semplice contatto, avrebbe potuto fare esplodere l’ordigno.
Il rinvenimento è avvenuto a seguito dei controlli effettuati da personale della Questura di Treviso, successivamente a una rivendicazione postata su alcuni siti web di area anarchica che riportava l’avvenuta esplosione di un ordigno presso la sede storica della Lega di Treviso lo scorso 12 agosto. E’ plausibile che la rivendicazione si riferisca allo scoppio di una bomba carta che, secondo le intenzioni degli attentatori, avrebbe potuto attirare l’attenzione dei militanti leghisti che si trovavano all’interno della struttura provocando l’innesco accidentale della secondo ordigno.
La rivendicazione, firmata “Cellula Haris Hatzimihelakis/Internazionale nera, 1881-2018”, dal nome di un componente della Cospirazione Cellule di fuoco attualmente sotto processo in Grecia con pesanti accuse circa 250 attacchi esplosivi ed incendiari, contiene i soliti deliranti appelli a “Colpire lo stato, il capitale i suoi responsabili. L’azione diretta ci rende chiaro perché e come”, invocando la libertà dei prigionieri anarchici, i ribelli, “detenuti nelle patrie galere del mondo”.
Di certo un gesto intimidatorio nei confronti dei rappresentanti di governo della Lega che, per certi versi, era atteso. La ridotta capacità offensiva dimostrata dagli autori dell’ attacco, non deve certo far dormire sonni tranquilli, anche perchè è nota la presenza capillare dei gruppuscoli della galassia anarchica non solo a livello nazionale e, il fattore emulativo, può costituire un serio rischio in vista di un autunno che si prospetta politicamente caldo.
Il testo integrale della rivendicazione:
“COLPIAMOLI A CASA LORO!!!!
Stanchi di tacere, stanchi di vedere ogni giorno violenze sistematica tramite il razzismo, il sessismo, il lavoro salariato che avvengono in questa società, i cui essenziali valori sono l’autorità e il profitto. Nauseati dallo sfruttamento vediamo come principali responsabili tutti i partiti politici i quali reprimono la libertà tramite l’apparato statale, riformatore e repressivo (TV, mass-media, associazioni, esercito, protezione civile, ecc). Lo stato ed il capitale sono i più grandi criminali, infrangono persino le loro leggi rubano sotto forma di tasse, uccidono tramite la guerra e il lavoro salariato, i respingimenti in mare e nei lager per immigrati in Europa ed Africa, contaminano irreversibilmente l’uomo, gli animali ed il pianeta terra, tutto per il loro profitto e potere.
Non dimentichiamo la complicità ipocrita di questa società composta da cittadini che fingono di non vedere gli orrori del razzismo, del nazionalismo di oggi e di ieri. Questa accettazione è il pilastro del totalitarismo e della democrazia: L’autorità che si fonda sull’indifferenza, la paura, l’apatia, nel tempo ha potuto creare i Gulag, i campi di concentramento nazisti, ed oggi quelli in Libia o sotto casa nostra. E’ una storia che si ripete.
12/08/2018
All’alba, la sede della Lega a Treviso, stata attaccata con 1 ordigno, rivendichiamo la collocazione contro politici, sbirri, e loro tirapiedi. A tutto questo non vogliamo essere complici, alla violenza indiscriminata degli Stati ci opporremo con la violenza discriminata contro i responsabili di tutto ciò. La quasi totale pacificazione in Italia, dove le masse sono occupate a farsi la guerra fra poveri, uno dei nostri obiettivi è opporci alla rassegnazione, all’impotenza ed all’immobilismo. Lo Stato ed il capitale utilizzano tutte le tecniche e le violenze per distogliere l’attenzione dai veri problemi degli sfruttati e primo tra tutti l’odio tra i più deboli e diseredati, tra una frontiera ed un’altra, tra un genere un altro, tra un colore della pelle ed un altro. Va da sé che nessuna fazione di insignificanti politici autoritari sarebbe mai in grado di soddisfare i nostri desideri. State parlando di governo “giallo –verde”, di sinistra e di destra, noi vogliamo che lo stato sia distrutto. State promettendo aumenti di stipendio, tasse ridotte, posti di lavoro, noi vogliamo l’eliminazione del denaro, della merce e del lavoro. State combattendo per migliori condizioni del governo, ma noi vogliamo solo divertirci sulle rovine fiammeggianti delle vostre città. Voi fate politica, noi la guerra sociale. Le cose sono difficili, c’è un abisso esistenziale tra noi e non c’è spazio per il dialogo. Quindi tutto questo ci rende chiaro dove colpire! Attaccare nello specifico il razzismo e lo sfruttamento. Colpire lo stato, il capitale i suoi responsabili. L’azione diretta ci rende chiaro perché e come.
Per una solidarietà internazionalista, ribelle, Anarchica!
Per un mondo senza frontiere, autorità!
Salutiamo con questa azione l’invito lanciato dai compagni “cellula Santiago Maldonado” che hanno proposto di rafforzare gli attacchi alla pace dei rappresentanti e complici del dominio.
Salutiamo ogni individualità e cellula Anarchica che continua a propagare la fiamma attraverso l’azione, qui e ora!
“Oggi siamo noi a prendere in mano la fiaccola dell’anarchia, domani sarà qualcun altro. Purché non si spenga!“[1]
Solidarietà a tutte/i le/i prigioniere/i, Tamara Sol, Juan Aliste, Juan Flores, Freddy, Marcelo, J.Gan, Marius Mason, Meyer-falk, Dinos Yatzoglou, Lisa Dorfer, i membri delle CCF e Lotta Rivoluzionaria.
Agli Anarchici di Firenze, Torino, Napoli, Cagliari, Cile, Russia, Germania, Polonia, dell’operazione scripta manent.
E a tutte/i le/i ribelli rinchiuse/i nelle patrie galere nel mondo!
Cellula Haris Hatzimihelakis/Internazionale nera (1881-2018)”
[1] Rivendicazione Cellula Santiago Maldonado/FAI-FRI rivendica l’attacco esplosivo contro caserma dei carabineri (07/12/2017)