Informazioni su alloggi, equipaggiamenti e turni. Lo chiede Isabella Rauti, senatore di Fratelli d’Italia, e componente della Commissione Difesa, in una interrogazione presentata al ministro della Difesa, in merito alle condizioni dei militari impegnati nell‘operazione Strade Sicure.
“L’operazione strade sicure – spiega Rauti – ha portato ottimi risultati rivelandosi una missione valida per la prevenzione ed il contrasto alla criminalità, oltre ad essere un deterrente contro le minacce terroristiche. Nell’ultimo anno sono state impiegate circa 7.000 unità e ciò ha contribuito a limitare alcuni episodi di criminalità, garantendo quindi la sicurezza della popolazione. Gli arresti ammontano a circa 15.500 e sono state sequestrate circa 2 tonnellate di sostanze stupefacenti. L’utilità di tale operazione è quindi innegabile. Tuttavia – prosegue – ci sono delle criticità per le condizioni di lavoro che risultano inadeguate, in termini di idoneità di alloggi, turni, equipaggiamenti, dotazioni di servizio, e in relazione alla garanzia del benessere psicofisico degli addetti ed alla corrispondenza ai compiti assegnati, nonché alle indennità retributive previste per la partecipazione. Per fare chiarezza in merito abbiamo presentato questa mattina, in Senato, un’apposita interrogazione al ministro della Difesa per garantire condizioni e dotazioni di servizio adeguate alla missione. Speriamo – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – di avere una risposta al più presto, anche in considerazione che il numero delle unità impiegate – circa 7000 – è quasi pari a quelle coinvolte nelle nostre immissioni internazionali”.