Usavano il reddito di cittadinanza per finanziare il terrorismo. Dodicimila euro incassati da due tunisini e inviati ad uno jihadista attraverso il money transfer. Dopo essere finito nelle tasche di mafiosi, brigatisti e malviventi vari, adesso il reddito di cittadinanza, che nella visione del M5S avrebbe abolito la povertà, adesso arriva anche ai terroristi.
E nella stessa giornata in cui la Guardia di Finanza denuncia i due tunisini percettori del reddito di cittadinanza, altri due connazionali sono stati rimpatriati per “motivi di sicurezza dello Stato”. Si tratta di Y.A. e B.S., di 30 e 26 anni, espulsi rispettivamente dei prefetti di Agrigento e Trapani. Y.A., fanno sapere dal Viminale, già rimpatriato a febbraio 2019, è stato arrestato lo scorso 10 novembre per violazione del divieto di reingresso in Italia. B.S., invece, è stato segnalato dal comparto di intelligence quale estremista islamico giunto clandestinamente in Italia.
Ma ad innescare la polemica, soprattutto da parte dell’opposizione, è stata la notizia dei due tunisini che percepivano il reddito di cittadinanza e lo inviavano ad un terrorista. “Nelle ore in cui la Camera lavora per smantellare i Decreti sicurezza, umiliando l’Italia che attende risposte su emergenza sanitaria ed economica, due tunisini vengono accusati di usare il reddito di cittadinanza per finanziare il terrorismo internazionale grazie al servizio di money transfer – attacca il leader della Lega, Matteo Salvini – Questo governo mette in pericolo l’Italia e, come dimostra anche il caso del killer di Nizza, tutta Europa. Il Paese merita di più e di meglio”.
Dello stesso avviso Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, che ha parlato di “doppio capolavoro della sinistra Pd-M5S”. “Dopo assassini, brigatisti, spacciatori ed evasori, il reddito di cittadinanza annovera da oggi tra i suoi beneficiari anche i terroristi islamici – ha scritto su Facebook – Grazie alla Guardia di Finanza di Bologna per aver scoperto l’ennesimo scandalo: due tunisini hanno intascato i soldi del reddito di cittadinanza, hanno usato un money transfer in provincia di Ferrara per spedire all’estero i soldi e finanziare un pericoloso foreign fighter. Doppio capolavoro della sinistra Pd-M5S: buttare miliardi di euro nel reddito di cittadinanza e cancellare le tasse sui money transfer, che sono funzionali alle mafie straniere e alle organizzazioni terroristiche. Evasori, delinquenti e terroristi islamici ringraziano Conte, Di Maio e Zingaretti”.
La vicenda, infatti, è abbastanza preoccupante. Secondo le indagini, i due tunisini residenti a Ferrara hanno chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza anche se, stando a quanto emerso, lo avrebbero percepito indebitamente. Questo denaro, però, invece che essere utilizzato per il sostentamento veniva spedito in Tunisia all’indirizzo di un un pericoloso foreign fighter ritenuto vicino all’Isis e iscritto nelle liste antiterrorismo del Belgio. Ma non solo. La Guardia di Finanza che ha indagato sulla vicenda, oltre a denunciare i due tunisini per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza, li ha anche accusati anche del reato di invasione di terreni o edifici in quanto occupanti, dal 2011, di un alloggio popolare senza avere le carte in regola per farlo.
“Sul reddito di cittadinanza avevamo letto di tutto – ha commentato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri – Percepito da mafiosi, brigatisti, pessimi elementi appartenenti o meno ad associazioni malavitose. Ma oggi, a quanto si apprende, si è veramente raschiato il fondo del barile per uno dei peggiori provvedimenti della storia della Repubblica italiana, figlio della politica qualunquista e assistenzialista di un errore democratico del quale pagheremo il prezzo per molti anni ancora, i grillini”. E poi ha aggiunto: “12mila euro, infatti, sarebbero stati destinati a due cittadini tunisini che con questi fondi avrebbero finanziato un pericoloso Foreign fighter islamico. Dopo aver finanziato il crimine nostrano, dunque, questo ignobile strumento avrebbe fatto il salto di qualità nel mondo criminale andando a finanziare il peggior terrorismo internazionale degli ultimi anni, che tanti lutti e tragedie ha causato in Europa e nel mondo. Cos’altro deve succedere perché si ponga fine a questa vergogna? Abbiamo sottratto fondi che potevano essere utilizzati per creare lavoro vero e aiutare i nostri giovani, finanziato indebitamente persone che non meriterebbero altro se non le patrie galere, e ora scopriamo questo aiuto al terrorismo internazionale. Si ponga fine a questa ignominia una volta per tutte”.