Cosa cambia nella busta paga da marzo 2022?
Dal mese di marzo 2022 saranno applicate sulle competenze stipendiali sia le nuove disposizioni in materia fiscale previste dalla Legge di Bilancio per il 2022, sia quelle in tema di detrazioni per i figli a carico introdotte dalla legge istitutiva dell‘Assegno Unico e Universale.
In sintesi, per tutti i possessori di busta paga:
– l’Irpef sarà calcolata in base alle nuove aliquote e scaglioni fiscali;
– saranno applicate le nuove modalità di calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente;
– il trattamento integrativo (cd. “bonus Irpef” o “bonus 100 euro”) sarà erogato direttamente a cedolino per i percettori di un reddito annuo fino a 15.000 euro.
– Per i redditi superiori a 15.000 e fino a 28.000 euro, il bonus Irpef verrà riconosciuto, invece, in sede di dichiarazione dei redditi 2023;
– le detrazioni per i figli fiscalmente a carico saranno automaticamente riconosciute soltanto per i figli con 21 anni compiuti entro il 31 marzo 2022, se già presenti in banca dati NoiPA; saranno ancora erogati gli assegni per nuclei familiari previsti per i nuclei senza figli.
Gli assegni per nuclei familiari con figli e le detrazioni per i figli a carico di età inferiore ai 21 anni NON saranno più erogati in busta paga in quanto soppressi e sostituiti dal nuovo Assegno Unico e Universale, che dal mese di marzo 2022 verrà corrisposto direttamente dall’INPS.
Militari Amministrativa è anche su INSTAGRAM.