E’ italiano il secondo militare al mondo nella storia della U.S Navy ad aver terminato con ottimi risultati il corso Joint Diving Officer del United States Naval Diving and Salvage Training Center di Panama City Beach in Florida. A portare alto il nome dei Palombari è stato Emanuele Lo Schiavo, Ufficiale Palombaro del gruppo Operativo Subacqueo, che appena rientrato in Italia è stato ricevuto dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Valter Girardelli a Palazzo Marina.
Un corso durissimo quello negli Usa, della durata di 4 mesi, che serve ad acquisire le capacità di condurre e dirigere operazioni subacquee militari, anche in oceano, che solo in pochi sono stati in grado di completare. Infatti, dei 28 ufficiali presenti solo 4, insieme a Lo Schiavo, hanno superato ogni prova, ultimando l’addestramento con profitto.
“Grazie alle eccellenti doti psico-fisiche, il guardiamarina Emanuele Lo Schiavo ha inoltre conseguito il titolo di Honor Graduate, essendosi classificato al primo posto nel rispettivo corso, distinguendosi nelle varie prove accademiche e pratiche. Un risultato di pregio che onora non solo la Marina Militare, ma l’Italia tutta”, scrive in una nota la Marina Militare.
Il risultato conferma “l’assoluta qualità dell’iter formativo seguito presso la Scuola Subacquei di Com.sub.in. – continua la nota – nel solco delle tradizioni marinare italiane, ponendo il G.O.S. quale punto di forza ed elemento di eccellenza della Marina Militare e delle Forze Armate tutte nel settore subacqueo sia nelle funzioni di esclusivo ambito militare che per attività a favore della collettività”.
Da oltre 150 anni i Palombari della Marina Militare vengono formati ed addestrati all’interno della base del Varignano di La Spezia, superando dei complessi ed intensi corsi per diventare dei veri professionisti del mare e degli specialisti chiamati ad operare in ogni parte del mondo.
La via del mare già intrapresa da Emanuele Lo Schiavo, è un’opportunità per tutti i giovani dai 17 ai 22 anni che vogliono intraprendere percorsi formativi offerti dalla Marina Militare, per poter garantire non solo il proprio futuro ma anche quello del mare stesso e della patria.
“Questa scelta di vita significa lavorare in un ambiente ad alta specializzazione dove ogni persona è un elemento imprescindibile di un ingranaggio perfetto, viaggiando, raggiungendo mete lontane e luoghi unici, lavorando al fianco di organizzazioni impegnate in missioni sociali e umanitarie, oppure essere impegnati con militari di altri paesi con cui condividere obiettivi ed esperienze”, conclude la nota.