Legge sindacati militari: “Politica si assuma responsabilità”

La legge sui sindacati militari ancora non vede la luce. Sono in corso i lavori parlamentari presso la IV Commissione Difesa alla Camera, ma gli emendamenti in alcuni casi potrebbero rivelarsi peggiorativi rispetto al testo presentato. Per questo motivo, il Cocer Finanza ha approvato una delibera che chiede al Comandante generale di “condividere la posizione espressa da questo Consiglio affinché si giunga ad un modello di tutela degli interessi individuali e collettivi del personale”.

“La classe politica deve assumersi la responsabilità di dotare il mondo militare di organizzazioni sindacali libere, autonome e rappresentative, senza farsi condizionare dalle visioni estremamente conservative dei vertici delle Amministrazioni e, quindi, estremamente dannose su questa materia – dichiara Eliseo Taverna, delegato Cocer GdF e segretario generale del Sinafi, Sindacato nazionale finanzieri – la Guardia di Finanza, peraltro, seppur è una forza di polizia ad ordinamento militare, svolge un’attività completamente diversa e peculiare dalle Forze Armate, a tutela delle entrate e delle uscite dello Stato e dell’Ue. Elementi, che non possono passare inosservati alle valutazioni delle Commissioni Parlamentari e, in special modo, del ministro dell’Economia e delle Finanze al quale ci siamo rivolti”.

La questione relativa alla legge sui sindacati militari va avanti da tempo, da quando nel 2018 la Corte costituzionale ha invitato il governo (e quindi la politica) ad occuparsene predisponendo appunto una legge che potesse disciplinare le tutele sindacali delle forze armate. Ne sono seguiti dibattiti e battaglie. L’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha autorizzato la nascita delle associazioni sindacali in previsione di una legge dello Stato che potesse regolarizzarne funzioni e limiti. Ma dal governo ancora nulla e il timore degli addetti ai lavori è che sia in atto una sorta di ostruzionismo da parte dei vertici per bloccare quella che potrebbe rappresentare una vera rivoluzione nel mondo militare.