In merito all’emergenza coronavirus, il Cocer Marina continua con la sua azione propositiva a stretto contatto con lo Stato Maggiore. “La Forza Armata nonostante i tagli che negli anni si sono abbattuti soprattutto sull’esercizio e sul personale, sta cercando di attuare al meglio le direttive governative nonché di limitare i contatti e contenere la diffusione del contagio del Covid-19, si legge nella delibera. Secondo la denuncia della rappresentanza militare, alcuni Comandi della Guardia Costiera darebbero al rispettivo personale disposizioni in autonomia sulle modalità di allontanamento. Per questo motivo il Cocer Marina ha chiesto al Capo di Stato Maggiore di disporre uniformità di trattamento anche per le Capitanerie. Quest’ultimo ha stabilito l’ordine di priorità nel mantenere più possibile il personale nelle proprie case attraverso il lavoro da casa (cosiddetto agile), licenza straordinaria e/o su richiesta recuperi di ore in eccedenza e licenze degli anni precedenti. In questi termini è arrivata la delibera tesa ad uniformare quanto disposto dallo Stato Maggiore in considerazione del fatto che si tratta di norme da ricondursi al contratto di lavoro e alle competenze della difesa e non del ministero delle Infrastrutture.
42-XII - EMERGENZA COVID19 - CAPITANERIA DI PORTO