Parte la campagna #tuttiuniticontrolamianto. Molte le adesioni arrivate da tutta Italia per ricordare le vittime dell’asbesto e sensibilizzare cittadini e studenti sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro.
“L’amianto è un’ emergenza che non possiamo più eludere, che miete 4000 vittime all’anno. Lo Stato deve assumere una presa di posizione responsabile e mettere in campo le risorse per bonificare 32 milioni di tonnellate di amianto che ricoprono ancora oggi il nostro bel paese”. A dichiararlo a Ofcs.report è Maura Crudeli, presidente dell’ Aiea onlus (Associazione italiana esposti amianto), in occasione della “Giornata mondiale delle vittime dell’amianto e per la salute e la sicurezza sul lavoro”, che si celebrerà il 28 aprile. L’organizzazione da sempre si batte in Italia per informare e tutelare i lavoratori e i cittadini esposti all’asbesto.
Tutte le associazioni interessate come Aiea onlus e Medicina democratica, tramite lo “Sportello amianto nazionale” (con il patrocinio del Coordinamento nazionale amianto e la collaborazione di tutte le associazioni partecipanti che costituiscono il Cna), hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione sui temi della salute e della sicurezza invitando al cinema il mondo delle scuole, dell’associazionismo, della politica, delle istituzioni e dell’attivismo dal basso. L’obiettivo è quello di dedicare una giornata di riflessione nella settimana dal 23 al 29 aprile, per riflettere sulla fragilità del nostro pianeta e sull’importanza della tutela della vita, dalla salute e dell’ambiente.
“Attraverso la campagna #tuttiuniticontrolamianto stiamo portando il tema della salute e della sicurezza nelle scuole d’Italia, nelle piazze e nelle aule dei nostri comuni – prosegue Maura Crudeli – affinchè studenti, cittadini e amministrazioni riflettano sull’urgenza e sulla necessità di conoscere la nocività di questa fibra e si trasformino in cittadinanza attiva e reattiva per unirsi a noi nella difficile battaglia contro l’amianto. Solo con l’informazione, la consapevolezza e la sensibilizzazione anche delle generazioni più giovani possiamo sperare di costruire un futuro migliore, ponendoci come obiettivo primario quello di crescere in un ambiente sano e pulito, eliminare tutti gli agenti cancerogeni che inquinano la nostra aria, la nostra terra. Così facendo riusciremo a far capire che i valori della salute e della sicurezza devono essere al primo posto”.
“Se siamo interessati più a fare i soldi e a farli senza scrupoli, ossia mettendo a rischio la vita delle persone – conclude la presidente di Aiea onlus – allora in Italia e nel mondo continueranno a cadere ponti, a morire operai sul posto di lavoro, ad ammalarsi innocenti cittadini che vivono nei pressi di fabbriche che producono agenti cancerogeni o vicino a discariche abusive, o ancora migliaia di lavoratori che hanno respirato per anni amianto senza le dovute precauzioni”.
All’iniziativa stanno aderendo in molti, segno che l’argomento è sempre più sentito anche dalle giovani generazioni. Molteplici le scuole, gli istituti e i comuni che hanno aderito all’appello proiettando anche due importanti film-documentari :“Attenti al Treno” di Maura Crudeli e Federico Alotto e “I Vajont” di Lucia Vastano, realizzati con il contributo di Aiea e Medicina Democratica, che andranno ad affrontare i temi della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
La proiezione avverrà in occasione di un momento d’incontro e confronto con la società civile, all’interno delle scuole, nelle sale dei comuni, di cinema o di teatri, nella sede di un’associazione o anche all’interno di un evento pubblico già pensato per celebrare questa giornata in una data compresa tra il 23 e il 29 di Aprile 2017.
Aiea, Medicina Democrativa, Sportello Amianto e Cna hanno messo a disposizione volontari ed esperti della materia per intervenire durante l’incontro e informare e sensibilizzare la platea sui rischi dell’amianto e delle conseguenze della mancanza di tutela dei lavoratori nei loro ambiti operativi.
Da Roma a Milano passando per Palermo, Agrigento, Lavis e San Benedetto del Tronto. E ancora Campobasso, Cicala, Cologno Al Serio, Giba (in provincia di Cagliari), Alcamo e San Marco Argentano. Sono numerosi i comuni che aderiscono a questa importante iniziativa.
Le scuole e i comuni aderenti alla campagna informativa sono stati invitati a partecipare in maniera attiva, anche postando nella pagina dell’evento di Facebook (#TUTTIUNITICONTROLAMIANTO) una foto della classe o un selfie da scattare dopo la proiezione. Il tutto accompagnato da una frase che rappresenti il frutto di una riflessione sul documentario visto o sul tema della salute e della sicurezza, insieme a l’hashtag #tuttiuniticontrolamianto .
A sorteggio, saranno selezionate tre frasi. Gli autori saranno premiati con una targa nel corso di una giornata di incontro presso il Senato della Repubblica, la cui data verrà definita entro il mese di giugno 2017. L’iniziativa è aperta agli insegnanti degli istituti partecipanti, agli alunni e ai sindaci italiani.
Partecipare è semplice. Per chi è interessato ad aderire alla campagna, considerando che la giornata più emblematica sarà quella del 28 aprile, basta mandare una mail a distribuzione.sociale@gmail.com.