Covid-19 arriva a Londra e il governo cambia strategia. Il Regno Unito decide misure importanti, sociali ed economiche, per evitare il più possibile il contagio da coronavirus che sta mietendo vittime in tutto il globo.
Come è cambiata la strategia del Regno Unito?
Inizialmente, il governo britannico spingeva fortemente sull’autoisolamento, ma i modelli dell’Imperial College di Londra hanno spinto rapidamente a cambiare approccio avvertendo che la politica di una “diffusione gestita” del virus poteva portare a oltre 250 mila decessi, con il superamento delle unità di terapia intensiva degli ospedali. Il governo, a oggi, sta cercando di sopprimere completamente la diffusione. Sperando di mantenere eventuali decessi al di sotto dei 20.000. Scuole, caffè, pubs, ristoranti, teatri e molti parchi sono stati chiusi. I mezzi pubblici sono stati ridotti al minimo.
Le 12 settimane più lunghe
Neppure le bombe naziste durante la Seconda guerra mondiale avevano fermato la vita sociale e laboriosa della Gran Bretagna, ma oggi siamo in un territorio inesplorato. Oggi il nemico è invisibile ma ben presente attorno a noi. Il Primo Ministro britannico non si sbilancia circa la durata delle restrizioni, tuttavia ha suggerito una “possibile inversione di tendenza entro le prossime 12 settimane”. Anche se si teme che il virus, non appena le misure di sicurezza saranno abbassate, possa rapidamente tornare. Di conseguenza l’Inghilterra sta guardando molto alla Cina, dove lentamente si stanno eliminando le restrizioni. Secondo il governo, infatti, “non è realistico pensare che se interrompi temporaneamente la diffusione del coronavirus esso scomparirà”. Di conseguenza, le 12 settimane potrebbero trasformarsi in un intero anno. È dunque necessario valutare tutti i fattori in gioco: sociali ed economiche.
Quali misure sociali?
Interrompere tutti i contatti sociali non essenziali, in particolar modo per le persone in gravidanza e per gli over 70. Coloro con stato di salute grave – circa 1,4 milioni inclusi i pazienti sottoposti a chemioterapia – devono essere protetti dai contatti sociali per 12 settimane. A tali pazienti verrà data una guida dettagliata dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Tutti dovrebbero continuare a lavarsi regolarmente le mani ed evitare di contattare il Sistema Sanitario Nazionale a meno che non sia essenziale. Chiunque abbia febbre o tosse persistente deve rimanere a casa per 7 giorni se vive da solo o 14 giorni se vive con altri. Chiunque viva con qualcuno che mostra sintomi di coronavirus deve rimanere a casa per 14 giorni.
Quali misure economiche?
Per la prima volta nella storia della Gran Bretagna, lo Stato pagherà gli stipendi per proteggere l’occupazione e limitare i licenziamenti. I datori di lavoro percepiranno un contributo dalla Hrmc (agenzia delle entrate inglese), per riassumere chi ha perso il lavoro. Verrà stanziata la cifra minima di circa 2.500 sterline al mese per lavoratore che dovrebbe coprire almeno l’80% della forza lavoro totale. Cifra che potrà essere integrata dal datore di lavoro. I freelance potranno richiedere il sussidio Universal Credit, aumentato di mille sterline grazie a un’iniezione di sei miliardi di sterline. Il provvedimento retrodatato partirà dall’inizio di marzo.
Come il SSN curerà i pazienti gravemente malati?
Attualmente non esiste alcun trattamento o cura per combattere il coronavirus, quindi gli ospedali stanno cercando di alleviare i sintomi come accade in tutti gli altri Paesi colpiti. A oggi ci sono 5.000 letti di terapia intensiva, ma i funzionari del SSN hanno affermato di poter effettivamente aumentare tale valore fin oltre 12.000 utilizzando ventilatori riservati per interventi chirurgici programmati e quelli disponibili nel settore privato. Le industrie private sono già state messe al lavoro per aumentarne la produzione. Ma i medici hanno già avvertito la comunità che potrebbe essere necessario prendere alcune decisioni difficili rispetto ai pazienti che riceveranno il trattamento.