Un militare nord coreano ha disertato, la scorsa settimana, dalle fila dell’esercito di Kim Yong Sun riuscendo a raggiungere la zona sotto il controllo dei sudcoreani dopo essere stato ferito dai colpi d’arma da fuoco esplosi dagli ex commilitoni che lo inseguivano.
Il filmato di circa sette minuti, relativo all’episodio, è stato pubblicato oggi dal Comando delle Nazioni Unite in Corea del Sud, guidato dagli Stati Uniti, che ha voluto sottolineare come i militari nordcoreani, impegnati nell’inseguimento del disertore, abbiano violato gli accordi del cessate il fuoco inclusi nei termini dell’armistizio del 1953, attraversando il confine tra le due Coree ed esplodendo numerosi colpi di arma da fuoco all’indirizzo del soldato.
Il militare è comunque riuscito a raggiungere la zona di competenza dei sudcoreani dove è stato soccorso e ricoverato in stato d’incoscienza presso l’Ajou University Hospital di Suwon. Sottoposto a due interventi chirurgici per la rimozione di 5 proiettili che lo hanno colpito in diverse parti del corpo, all’ex militare della Nord Corea i medici hanno provveduto anche a rimuovere diversi parassiti dall’apparato digerente. Tali accertamenti sanitari hanno posto in risalto lo stato di prostrazione e di gravi carenze igienico-sanitarie in cui versa la popolazione nordcoreana.
Nel filmato, reso pubblico dal Comando delle Nazioni Unite in Corea del Sud, si vede una jeep militare nordcoreana che corre lungo una strada a due corsie in un’area boscosa prima di attraversare un checkpoint nordcoreano. Il veicolo sembra rallentare proprio mentre raggiunge la postazione di guardia, quindi accelera rapidamente per fuggire proseguendo lungo la stessa strada finendo la sua corsa in un fossato. Almeno quattro militari nordcoreani sono visti correre verso il punto di impatto, mentre l’autista fugge dal veicolo e, dopo pochi secondi, i soldati aprono il fuoco su di lui continuando a rincorrerlo. La clip successiva mostra il disertore che giace immobile accanto a un muro di cemento, mentre la registrazione di una videocamera per la visione notturna mostra soldati sudcoreani strisciare verso il militare caduto per trascinarlo verso le proprie linee.
Le riprese, che durano in tutto circa sette minuti, confermano che almeno uno dei militari nordcoreani che inseguivano il disertore avrebbe sconfinato nella zona demilitarizzata, e che alcuni colpi di arma da fuoco sarebbero stati esplosi oltre il confine, violando i termini dell’armistizio del 1953, che ha posto fine alla Guerra di Corea.
La diserzione del militare nordcoreano rappresenta il primo caso negli ultimi dieci anni e, al momento, non è stata commentata dal governo di Pyong Yang.