Diciannove feriti e due uomini arrestati. E’ il bilancio di quanto accaduto a Melbourne, in Australia, a seguito di un incidente che ha sconvolto il Paese. Alle 16.30 circa (ora locale), un suv si è lanciato contro una fermata dell’autobus su Flinders Street falciando le persone presenti. Il mezzo ha atteso che scattasse il semaforo verde per i pedoni e a quel punto a ingranato la marcia investendoli.
Per la polizia si è trattato di un atto deliberato
Un orrore che si è consumato in pochi secondi e che, secondo la polizia, è un atto deliberato. “Crediamo in base a ciò che abbiamo visto che si tratta di un atto deliberato, le motivazioni sono sconosciute, le indagini sono appena iniziate”, ha detto il comandante della polizia di Victoria, Russell Barret. Due le persone arrestate che adesso saranno sentite dagli investigatori. Il nome dell’autista, un australiano con origini afghane con problemi di droga e disturbi mentali, secondo i media locali sarebbe Saeed Noori. Ma per la polizia il gesto non è legato al terrorismo. Stessa storia per il secondo fermato, un 24enne intercettato sulla scena dell’incidente intento a filmare l’accaduto con il telefono cellulare. L’uomo, sempre secondo quanto emerso, pare avesse una borsa piena di coltelli. Nonostante questo inquietante dettaglio, per le forze dell’ordine non si tratta di persone legate al radicalismo islamico.
Tra i feriti anche un bambino
Nell’area dove è avvenuto l’incidente erano presenti molte persone intente a fare gli acquisti per Natale. Polizia e soccorsi sono arrivati immediatamente sul posto per prestare aiuto ai feriti. Tre persone sono state portate al Royal Melbourne Hospital e ricoverate nell’unità di terapia intensiva. Tra queste un bambino con una grave ferita alla testa che è stato trasportato al Royal Children’s Hospital.