Un altro attentato scuote nuovamente Kabul. Questa mattina, infatti, un miliziano alla guida di un autoambulanza si è fatto esplodere nei pressi degli uffici dell’Unione europea e dell’Alto consiglio per la pace. L’esplosione ha scosso la Capitale afghana e il bilancio dell’attentato, di circa 30 morti e 110 feriti, è destinato a salire. Decine di persone sono state trasportate presso il locale ospedale di Emergency.
L’azione suicida è stata subito rivendicata dal movimento del talebani afghani con un comunicato, a firma di un sedicente Mujahed Zabiullah, postato sui social network con il quale gli studenti coranici si assumono la paternità dell’attacco.
Le forze di sicurezza afghane avrebbero fermato tre persone che, dopo l’esplosione, si erano avvicinate ai mezzi di soccorso con atteggiamento sospetto.
La strage di oggi fa seguito ad altri attentati compiuti negli ultimi 2 mesi a Kabul e in altre zone delll’Afghanistan che hanno provocato centinaia di vittime e feriti.
I Talebani, circa una settimana fa, avevano postato un comunicato di rivendicazione dell’attacco contro l’hotel Intercontinental, costato la vita a 22 persone, asserendo di avere inaugurato una stagione di attacchi contro gli interessi degli invasori occidentali che non si sarebbero limitati alle sole strutture militari.