Caro Alan Friedman,
a volte la toppa è peggio del buco ma stavolta è il caso di ringraziarla. Sì perché le sue parole su Melania Trump hanno sortito effetti incredibili e commenti quasi inaspettati. Grazie al suo, diciamo scivolone, sono arrivate le dichiarazioni indignate (o quasi) di alcune esponenti del Me Too come Laura Boldrini. Incredibile, vero? L’ex presidente della Camera, nota per le sue posizioni anti Trump e anti tutto quello che considera fascista per qualche motivo, è stata costretta in un tweet a difendere niente meno che la moglie dell’odiato ex presidente americano. Sì, proprio quel razzista, rozzo e fascista di Trump.
Probabilmente nessuno sarebbe riuscito nell’impresa di muovere a difesa di Melania Trump alcune donne della sinistra italiana. Non lo fanno mai quando l’oggetto di dichiarazioni sessiste ( e molto volgari, come nel suo caso), sono dirette al mondo femminile di destra. La “solidarietà di genere”, in quelle circostanze, è quasi assente. Non si sa quanto le dichiarazioni delle femministe nostrane siano state spontanee o un po’ tirate per la giacchetta visto che la vicenda è stata oggettivamente di cattivo gusto, soprattutto perché quelle parole le ha pronunciate durante una trasmissione della Rai. Ma non importa. Lei ha davvero compiuto un miracolo!! Perché vede, nei 4 anni di presidenza Trump, la povera Melania è stata trattata proprio come una escort. Quindi la sua affermazione, in fondo, non mi ha sorpresa molto.
Spesso si è avuta la sensazione che intorno a Trump (ma non è il suo caso di certo), si sia creato un certo sentimento, come dire, di fastidio (per non dire odio o gelosia), prodotto dal fatto di avere accanto una donna così bella e magari anche intelligente. Qui, ovviamente, il ragionamento sugli stereotipi della donna bella e stupida portato avanti da più parti potrebbe diventare troppo lungo. E per questo mi limito a segnalare che, forse, Melania è intelligente e capace come lo sono state altre first Lady prima di lei che, però, sono state incredibilmente beatificate e fatte sante in vita. Tutto insieme, tanta era la smania di decantarne le lodi e la purezza, quasi fossero l’incarnazione della Madonna.
Vede caro Friedman, come donna sono abituata (ahimè) a questo genere di cose. Ma ogni volta che accadono mi creano sempre un certo fastidio soprattutto quando, come anticipato sopra, la toppa è peggio del buco. Dopo aver definito Melania Trump una escort, si è giustificato dicendo che è inciampato nella lingua italiana? Inciampato..!?!?! Adesso la misoginia è sinonimo di inciampo?
Ma ci faccia il piacere!
Che le sue idee politiche siano molto diverse (per usare un blando eufemismo) da quelle di Donald Trump e in generale dalla destra, è legittimo. Ciò che invece è di cattivo gusto, sono i rigurgiti di maschilismo che ancora albergano in quelli che si definiscono democratici, antirazzisti e antifasciti.
Comunque, se posso, a questo punto le consiglio di approfondire lo studio della lingua italiana. Un intellettuale come lei non può permettersi certe lacune. Mi permetta di dire che sarebbe alquanto disdicevole.
Il tweet della Boldrini a favore di Melania Trump, per quello mi riguarda, non ha prezzo e di questo, signor Friedman, la ringrazio. Per tutto il resto, distanti come prima!