Interpretando appieno lo spirito dello Stato innovatore, la Commissione Europea è pronta a mobilitare ingenti risorse per il finanziamento di progetti industriali (fino a 160 milioni di euro) e di progetti di ricerca (oltre 23 milioni) per il comparto difesa.
Oltre al grande vantaggio dell’uso duale che la ricerca e l’innovazione per la difesa offrono, la Commissione intende usare le esigenze di procurement strategico come strumento di politica industriale. Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno, ha dichiarato: “In questo difficile periodo su molti fronti, stiamo mobilitando tutti i programmi dell’Unione a sostegno delle nostre aziende, grandi o piccole. Ci stiamo anche preparando per il futuro. Con lo sviluppo congiunto delle tecnologie di difesa, stiamo rendendo l’Europa più resistente e rafforzando la nostra base industriale”.
I progetti industriali sono finanziati nell’ambito del programma europeo di sviluppo industriale della difesa (European Defence Industrial Development Programme) mentre quelli di ricerca rientrano nell’ambito dell’azione preparatoria per la ricerca sulla difesa (Preparatory Action on Defence Research), che ha un budget di 90 milioni di euro per il periodo 2018-2020.
È importante osservare che entrambi i programmi sono precursori del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund), che promuoverà politiche industriali e di ricerca per una difesa innovativa e competitiva e sarà un passo importantissimo sulla strada ancora lunga verso un’autonomia strategica dell’Unione.
Per quanto riguarda in particolare i bandi EDIDP, la Commissione è alla ricerca di proposte di progetto che includano la progettazione, la prototipazione e il collaudo di contromisure mediche di radiologia chimica biologica nucleare (CBNR), come l’immunoterapia preventiva e terapeutica, che potrebbero essere utili per affrontare future crisi pandemiche come quella che l’Europa e il mondo stanno affrontando oggi. Il programma prevede inoltre incentivi per la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI).
Nel dettaglio, le dodici categorie coperte dai bandi EDIDP sono:
- Chemical Biological Radiological Nuclear (CBRN) detection capabilities and medical countermeasures (€ 13,5 M)
- Underwater control contributing to resilience at sea (€ 22,5 M)
- Counter-Unmanned Air Systems (UASs) (€ 13,5 M)
- Cyber situational awareness and defence capabilities, defence networks and technologies for secure communication and information sharing (€ 14,3 M)
- Space Situational Awareness (SSA) and early warning capabilities (€ 22,5 M)
- Maritime surveillance capabilities (€ 20 M)
- Upgrade of current and development of next generation ground-based precision strike capabilities (€ 7 M)
- Ground combat capabilities (€ 9 M)
- Air combat capabilities (€ 22 M)
- 10.Simulation and virtualisation tools and equipment for training, exercises, systems design, development and integration, testing and validation (€ 3,5 M)
- 11.Defence technologies supported by artificial intelligence (€ 5,7 M)
- 12.SME – Innovative and future oriented defence solutions (€ 10 M)