I sospetti che avevano molti possessori di dispositivi Apple hanno avuto conferma: il colosso mondiale della tecnologia rallenta i vecchi dispositivi con gli aggiornamenti per invogliare a comprarne di nuovi.
La notizia è stata confermata dopo che un cliente ha condiviso un test delle prestazioni del suo melafonino su Reddit, un sito dedicato al mondo del web, spiegando che l’iPhone 6S si era rallentato in maniera considerevole, ma che dopo aver sostituito la batteria si era improvvisamente accelerato di nuovo.
Nel post si legge: “Ho usato l’ iPhone 6 Plus di mio fratello, e il suo era più veloce del mio, quando ho capito che c’era qualcosa di sbagliato”.
Molti esperti si sono mobilitati e anche il sito della tecnologia Geekbench ha analizzato diversi iPhone che eseguivano versioni diverse del sistema operativo iOS e ha verificato che alcuni di questi sembravano essere stati deliberatamente rallentati.
Le cause legali partono dagli Stati Uniti
Dopo alcune ricerche e conferme sono state avviate due azioni legali negli Stati Uniti contro la Apple.
Le cause sono state presentate in California e a Chicago in rappresentanza di tanti altri consumatori che denunciano di aver subito un danno economico. Nei documenti del tribunale della California, Stefan Boganovich e Dakota Speas, che vivono entrambi a Los Angeles, citano la perdita di utilizzo, la perdita di valore e l’acquisto di nuove batterie come motivo di risarcimento, sostenendo che i proprietari di iPhone non hanno mai acconsentito a questo tipo di problema.
L’ammissione di Apple
Apple ha ammesso tutto spiegando però di averlo fatto per “prolungare la vita dei dispositivi e massimizzare la diminuzione della potenza della batteria”. Apple ha poi confermato di aver apportato modifiche a iOS per gestire l’invecchiamento delle batterie agli ioni di litio in alcuni dispositivi, poiché le prestazioni delle batterie diminuiscono nel tempo.
Sul sito della Bbc si legge una dichiarazione della società di Steve Jobs che spiega come le batterie agli ioni di litio diventino meno capaci di fornire picchi di corrente quando sono in condizioni di freddo, quando hanno una carica bassa o con l’età, il che può causare l’arresto imprevisto del dispositivo per proteggere i suoi componenti elettronici. Apple ha poi sottolineato che l’anno scorso è stata rilasciata una funzionalità per iPhone 6, iPhone 6s e iPhone SE per appianare i picchi istantanei solo quando necessario e per evitare che il dispositivo si spenga inaspettatamente durante queste condizioni.
“Abbiamo ora esteso questa funzionalità a iPhone 7 con iOS 11.2 e prevediamo di aggiungere il supporto per altri prodotti in futuro. Il nostro obiettivo è offrire la migliore esperienza ai clienti”, spiega l’azienda di Cupertino.
Il danno economico per i clienti
Il danno economico non sembra difficile trovarlo visti i costi di questi cellulari. Partendo da una base di 700 euro fino a un massimo di 1000, cambiarlo quasi ogni anno potrebbe essere, per la maggior parte dei consumatori, una spesa importante e non sempre alla portata di tutti. In alternativa però ci sarebbe la sostituzione della batteria che dovrebbe riportare il telefono alla sua velocità. Ma questo comporterebbe un ulteriore costo di circa 100 euro.
“Dovrebbero essere più trasparenti al riguardo”, ha detto Chris Green della società di consulenza tecnologica Bright Bee che si rivolge direttamente ad Apple scrivendogli: “Stai perdendo le prestazioni che qualcuno ha pagato. Se hai intenzione di rallentare il telefono nel tempo, dovresti spiegare perché sta accadendo, così le persone capiscono che alla fine è a loro vantaggio”.