Il BID dpt anche quest’anno approda al Summer Fancy Food Show 2019 previsto a New York dal 23 al 25 giugno. La kermesse enogastronomica per eccellenza si conferma tra le più importanti dell’atlantico, per la significativa partecipazione di espositori provenienti da tutto il mondo ed anche per la rilevante presenza di visitatori qualificati ed istituzionali.
Come sempre BID, a supporto delle Aziende amiche con consolidato storytelling, ne favorisce il percorso di internazionalizzazione attraverso l’innovativa filosofia di valorizzazione nei mercati esteri target della loro identità, cultura e tradizioni.
BID è innovazione di valore ed anche di processo e tecnologica
Fancy Food è sempre un’ottima vetrina per le aziende italiane che sono presenti nel mercato americano o che vi si affaccino per posizionarsi. Il mercato americano, infatti, lascia ampio spazio ad iniziative imprenditoriali e, per questo, è importante creare solide fondamenta per un progetto strutturato che si proponga funzionale al business. La riuscita di un piano di internazionalizzazione viene determinata anche dal cosciente utilizzo di strategie di comunicazione e marketing ben preordinato alle sinergie commerciali per il posizionamento coerente e cost-effective del prodotto. Determinante poi, lo storytelling, specie quando le Aziende espositrici rappresentano l’eccellenza nel loro settore di riferimento. Il case history si vende prima e meglio del prodotto stesso e, per questo, rappresenta il vero valore aggiunto di un’Azienda che, deve progressivamente investire tempo e risorse per creare “casi di successo” funzionali alla reputation per il migliore posizionamento nei mercati di sbocco prescelti. In questo BID, si affianca alle Aziende committenti per “creare valore”, sviluppando le potenzialità commerciali al servizio delle identità culturali e tradizioni, che ne costituiscono il vero acceleratore.
“La partecipazione alla fiere – dichiara Pietro Viola, founding partner del Dipartimento BID – si rivela sempre una importante opportunità di networking e matching tra espositori e buyers nei circuiti internazionali del food&beverage. Il valore delle informazioni commerciali e la loro analisi strutturata, consentono di orientare il business per indirizzarlo efficacemente verso una domanda ovvero per creare utili opportunità di nuovo posizionamento”.
“Molto importante – secondo Davide Maniscalco, of Counsel e Co-Founder Partner di BID – anche rivolgere l’attenzione degli imprenditori verso la crescente domanda di prodotti organici e bio dei quali, sempre più si sviluppano tecnologie di innovazione digitale che assicurano la tracciabilità della filiera, per contrastarne i fenomeni di contraffazione e valorizzarne le indicazioni geografiche e denominazioni di origine. Ciò richiederà inevitabilmente una concreta evoluzione in senso smart del comparto agrifood, attraverso la sinergica interazione delle tecnologie digitali (AI, IoT e Blockchain)”.
Comunicato stampa