Secondo un sondaggio effettuato lo scorso mese di marzo su un campione di 10.000 cittadini distribuiti in dieci diversi paesi europei, il 66% degli intervistati ritiene che le criptovalute tra 10 anni esisteranno ancora e quindi non le ritengono un qualcosa di passeggero. Rispetto al sondaggio del 2019, alcune posizioni sono cambiate, ma quello che ha più sorpreso è che la fiducia verso le criptovalute è aumentata nella media passando dal 63% del 2019 al 66% di quest’anno.
L’aumento sul dato complessivo europeo lascia sorpresi in quanto, vista la crisi da Covid-19 in corso, ci si sarebbe aspettati una diminuzione generalizzata, invece il valore è complessivamente in aumento. Sorprende ancora di più il dato relativo all’Italia, che si è portata in prima posizione nonostante al momento del sondaggio fosse il paese maggiormente colpito dal virus.
Tra le altre domande poste agli intervistati, si è riscontrato che quasi 1 su 10 (9%) degli europei ritiene che il bitcoin sarà completamente radicato nella società come forma di valuta tra 10 anni, contro l’8% nel 2019, mentre il 9% ritiene che sarà utilizzato come sicurezza o investimento rispetto al 7% l’anno scorso.
In modo schiacciante, tuttavia, gli europei sono incerti su come le criptovalute potrebbero essere utilizzate in futuro. Il 25% degli intervistati ha risposto di essere sicuro che le criptovalute tra 10 anni esisteranno ancora, ma di non avere idea di come si utilizzeranno.
Curioso, tra i numeri del sondaggio, scoprire che l’Italia è il primo paese tra quelli in cui una fetta della popolazione (12%) ritiene che un giorno le criptovalute saranno utilizzate come valuta principale, un dato in aumento rispetto al 10% dello scorso anno.
Il sondaggio è stato commissionato da bitFlyer Europe, il braccio europeo di bitFlayer inc., una delle maggiori aziende che opera nel settore bitcoin e blockchain in Giappone.
Andy Bryant, direttore operativo di bitFlyer Europa, intervistato da Businesswire, si è detto soddisfatto del trend che emerge dal sondaggio e per quanto riguarda il dato afferente il nostro paese ha dichiarato: “È interessante vedere che paesi come l’Italia che sono stati duramente colpiti dalla crisi COVID-19 stanno esprimendo più fiducia che mai nelle criptovalute. Dato che le persone stanno affrontando difficoltà economiche, possiamo aspettarci che le popolazioni cerchino alternative ai sistemi finanziari tradizionali. Questo è un momento importante per l’industria delle criptovalute per dimostrare in che modo le criptovalute e i concetti associati come la finanza decentralizzata possono fornire alternative interessanti o addirittura sostituire i modelli economici storici, mentre combattiamo tempi finanziari senza precedenti a livello globale e cerchiamo nuove soluzioni “.