Scienza e imprese si incontrano a Roma per una joint venture. Al via la terza edizione di “Meet in Italy for life sciences 2016”. L’appuntamento di B2B, che si svolgerà presso il l Salone delle Fontane a Roma dal 26 al 28 ottobre, è organizzato da Rete Enterprise Europe Network assieme ad altri partner quali EEN BIC Lazio con il supporto di tutta la rete EEN Italia. L’evento di brokeraggio è rivolto agli operatori italiani ed internazionali dei settori delle biotecnologie, dispositivi medici, farmaceutica e nutraceutica, ICT per la salute, servizi e altre attività correlate.
Per questo evento EEN – rete promossa dalla Commissione europea – che da sempre ha come obiettivo principale quello di aiutare e far crescere, innovare e internazionalizzare le moltiplici imprese e istituti di ricerca presenti su tutto il territorio nazionale, ha coinvolto aziende, ricercatori e investitori italiani ed europei interessati a nuove opportunità per collaborazioni tecnologiche e/o commerciali sulle nuove dinamiche di sviluppo del settore. Il B2B di questa edizione conferma la crescente importanza dei settori legati alle scienze della vita. I dati relativi alla partecipazione di questa terza edizione risultano raddoppiati rispetto alla prima edizione del 2014.
Agli incontri bilaterali partecipano oltre 400 realtà: 100 start up, 150 imprese, 20 investitori ed oltre 140 tra enti di ricerca, università, parchi scientifici, associazioni. Gli incontri bilaterali ad oggi previsti nel B2B sono oltre 2000. I Paesi attualmente coinvolti sono 31; oltre a quelli dell’Unione Europea, saranno presenti: Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia ed Israele. Le aziende presenti e interessate, potranno avere fin da subito un supporto capillare. Supporto che EEN sta già dando ad esempio all’azienda ‘Salute ok’, del professor Dario Apuzzo. Una collaborazione importante, come afferma lo stesso Apuzzo: “Per noi di ‘Salute ok’, ma anche come Airo, la ricerca scientifica è una priorità assoluta. Collaborare con il Cnr, partner EEN Italia, è indubbiamente non solo una grande chance, ma anche una grande risorsa. In Italia infatti non è poi così semplice riuscire a evidenziare e divulgare i propri programmi e progressi scientifici. Con loro abbiamo trovato il giusto comune denominatore: dare importanza alla divulgazione della ricerca scientifica. Pertanto stiamo già collaborando attivamente e a breve stringeremo un accordo formale per riuscire a realizzare dei lavori congiunti, uno su tutti quello riguardante il settore della Nutraceutica”
Tra le altre realtà italiane presenti, ci sono la Startup Holey e la NanoFaber, assitite dal partner EEN Bic Lazio; oppure Kelyon, iSweetch e ClinOpsHub supportate da Enea. Assistita sempre da EEN Italia – Confindustria Toscana è anche la start-up Light 4 Tech, una società hight-tech specializzata nello sviluppo di progetti e prodotti nel campo della fotonica, l’ottica e spettroscopia.
L’impegno di tutta la rete EEN Italia in questo B2B è volto all’attivazione di partnership nazionali ed internazionali di natura commerciale, di ricerca, di sviluppo e trasferimento tecnologico per importanti progetti su scala globale. Questo grazie alle 56 organizzazioni italiane (realtà appartenenti al sistema camerale, associazioni imprenditoriali, agenzie di sviluppo, centri di ricerca, università, laboratori, parchi tecnologici e autorità locali) che fanno parte della più grande rete europea per la competitività delle PMI. Rete che opera in oltre 60 paesi del mondo ed ha oltre 600 partner.