Ritorniamo alla carica con il Fiscal Compact nella speranza che “qualcuno” in Italia prenda finalmente come riferimento questa analisi per scongiurare definitivamente la sua pratica attuazione. Pertanto iniziamo nel rifare il punto sul cosiddetto Fiscal Compact perché rappresenta un corposo irrigidimento, con effetti altamente perversi, necessario alla realizzazione del modello economico adottato dalla governance europea a supporto della sopravvivenza dell’euro. Infatti i criteri previsti da questo modello economico prevedono, in omaggio alla tanto cara ortodossia tedesca, la stabilità dei prezzi, cioè dell’inflazione, e la disciplina dei conti pubblici per mezzo essenzialmente del raggiungimento del pareggio di bilancio e la diminuzione pianificata, con precise regole codificate, del debito pubblico, come unici strumenti in grado di garantire i presupposti per la crescita. PER LEGGERE L’ARTICOLO INTEGRALE CLICCA QUI