Assalto respinto. Almeno ieri, si sa che nel mondo delle criptovalute le sorprese sono all’ordine del giorno. Certo che nel fine settimana la pressione contro il Bitcoin core (Btc) è stata tale che perfino i più accesi sostenitori hanno cominciato a vacillare. In poche parole il Bitcoin cash (Bch), nato da un hard fork lo scorso agosto, ha cercato di espugnare il trono alla criptovaluta primigenia. Il Btc dal record toccato mercoledì scorso a 7.879,06 dollari subito dopo l’annuncio della sospensione a tempo indeterminato di SegWit2x, l’hard fork previsto il 16 novembre, è precipitato fino a toccare domenica mattina un minimo 5.617,69 dollari, perdendo ben 2.262 dollari in soli quattro giorni. Allo stesso tempo, il Bch è salito alle stelle: giovedì mattina era quotato 662,71 dollari, domenica ha toccato il nuovo record di 1.539,13 dollari. PER LEGGERE ARTICOLO INTEGRALE CLICCA QUI