Dopo la recente vicenda della sparatoria alla base militare, la città di Pensacola, in Florida, torna agli onori della cronaca per via di un attacco informatico. Sono andati in “down” diversi servizi tra i quali e-mail e telefoni della città, 311 servizio clienti e pagamenti online, inclusi Pensacola Energy e Pensacola Sanitation Services.
La conferma arriva dal sindaco Grover Robinson che ha dichiarato che la città ha avuto a che fare con un attacco informatico che sarebbe iniziato nella giornata di venerdì scorso. Il forte sospetto è che il contrattacco possa essere riconducibile alle riprese video del venerdì alla stazione aerea navale dove è avvenuta la sparatoria rivendicata dall’Isis. I funzionari addetti smentiscono al momento una correlazione tra i due eventi dichiarando che è davvero troppo presto per dirlo in un modo o nell’altro, stando anche allo statement del portavoce del sindaco Kaycee Lagarde. Ad ogni modo, l’incidente è stato segnalato all’Fbi e alla sicurezza nazionale per precauzione.
Gli attacchi cibernetici ai danni di città americane, specie ransomware non sono una novità e, in alcuni casi, risultano pagati importanti riscatti per il ripristino dei servizi.