La sicurezza informatica dell’Italia al centro dell’edizione 2019 del Cybersecurity Summit, organizzato a Roma da The Innovation Group. Numerosi gli interventi istituzionali e di security manager di aziende strategiche poste a presidio di infrastrutture critiche del nostro Paese e operatori di servizi bancari, finanziari e digitali.
Gli interventi dei keynote speakers si sono susseguiti, nella sessione plenaria, nell’ambito di roundtables aventi come denominatore comune la continua e sempre più rapida evoluzione della trasformazione digitale e verticalizzazioni tematiche sulla protezione delle infrastrutture critiche del Paese, sulla privacy e cybersecurity per smart cities e smart mobility e, infine, sulla cyber intelligence e sicurezza nazionale nel contesto dello scenario internazionale.
In chiusura della sessione plenaria, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, Angelo Tofalo, è intervenuto dichiarando, tra l’altro, che governare il cambiamento digitale è dovere istituzioni precisando che “oggi la società digitale si trova dinanzi due grandi modelli di riferimento, quello Usa fortemente in contrapposizione con lo stereotipo cinese. In questo scenario, dove si colloca l’Italia? E l’Italia con l’Europa? Quale direzione prendere per non restare indietro? E poi, cosa molto importante, riusciremo a governare questo importante momento di cambiamento dove le nuove generazione crescono in una società ad altissima velocità digitale non più correttamente recepita da famiglia e scuola? Per le istituzioni è un dovere provarci!” Il Sottosegretario ha poi parlato di un interessante progetto denominato Italian Open Lab che rappresenta il trait d’union tra le piccole e medie imprese e le start-up (innovative) per la valorizzazione creatività e dell’innovazione, mettendo a sistema le competenze dei mondi della Difesa, accademico e aziendale, in ottica dual use. “Abbiamo grandi competenze e altissima formazione che dobbiamo essere in grado di valorizzare soprattutto per fermare la grande emorragia all’estero delle nostre migliori menti”, ha chiosato Tofalo. Il Sottosegretario ha poi concluso il suo intervento accennando al Gruppo di Progetto C5ISR preordinato alla creazione di un sistema informativo standard ed interoperabile tra tutte le Forze Armate per razionalizzare ed efficientare le risorse professionali ed economiche.
La sessione pomeridiana si é sviluppata in tavoli di lavoro paralleli su ulteriori tematiche specifiche tra le quali, in particolare:
- Il tavolo sull’evoluzione del SOC (Security operation center) con una proactive, intelligent cybersecurity, in cui si discute del monitoraggio del SOC per l’impostazione di una risposta evoluta in caso di incidenti, con simulazioni di attacco finalizzate alla migliore integrazione tra SOC e CERT (Computer Emergency Response Team) per migliorare la fase di Incident Response.
In questo tavolo di lavoro sono intervenuti Vittorio Baiocco, Responsabile Sicurezza ICT e Team SOC, Inail, Gianni Baroni, Amministratore Delegato, Gruppo Daman, Raoul Brenna, Head of Information Security & Infrastructures Practice, Cefriel Corrado Broli, Country Manager Italy, Darktrace, Renzo Cicilloni, EMEA Cyber Security, FCA e Michele Fabbri, CISO, Saras;
- tavolo di lavoro sull’innovazione della difesa contro i rischi emergenti, attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e del machine learning e la proposta di integrazione del risk management, threat hunting, Endpoint e IoT security per un’auspicata automazione della Cybersecurity che sia maggiormente efficace ed efficiente.
Durante la sessione si sono susseguiti tra gli speakers Denis Valter Cassinerio, Regional Sales Director SEUR, Bitdefender, Andrea Guarino, Responsabile Security, Privacy & Compliance – Funzione ICT, ACEA, Giovanni Rizzo, Strategic Account Manager, FireEye, Nicola Sotira, Responsabile CERT, Poste Italiane e Direttore, Fondazione GCSEC, Marco Tulliani, Head of IT Risk Management and Cybersecurity/Ciso, BNL Gruppo BNP Paribas,Gianluca Varisco, CISO, Arduino. Infine, tavolo sulla governance dei rischi e resilienza per abilitare il business digitale.